Giorgia Soleri, cifre esorbitanti per una visita : “La salute non è un privilegio”

Giorgia Soleri ha condiviso un amaro sfogo su Instagram sul costo esorbitante di una visita medica (necessaria) e insostenibile per molte donne

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Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

C’è chi la ama e chi un po’ meno, come del resto accade a qualsiasi volto noto dello spettacolo come dei social. Ma a Giorgia Soleri va senza dubbio il merito di aver acceso i riflettori su battaglie importanti, su quelle patologie come vulvodinia ed endometriosi – di cui lei stessa soffre da anni – di cui ancora si parla e si conosce troppo poco. L’influencer ha deciso di sfruttare la sua (criticatissima) partecipazione a Pechino Express proprio come cassa di risonanza in tal senso, ma è tra le ultime storie di Instagram che emerge un amaro sfogo. Purtroppo per molte donne che soffrono prendersi cura di sé e ricevere cure adeguate sembra essere ancora un lusso.

Giorgia Soleri, cifre esorbitanti per una visita medica

“Road to Bergamo per andare dalla mia splendida ginecologa”, così iniziano le storie che Giorgia Soleri ha scelto di condividere su Instagram con i suoi tantissimi follower. Tutt’altro che un viaggio di piacere, per l’influencer recarsi nella città lombarda è una tappa obbligata del suo percorso di cure.

Un percorso fatto di tanti sacrifici, a cominciare proprio dall’organizzazione logistica: “[La dottoressa si trova, ndr] a 650 km da dove vivo. Essendo così competente è molto complesso prenotare una visita di controllo (per le prime visite siamo al 2024 come lista d’attesa). Questo significa dover impiegare un’intera giornata lavorativa per una visita, dover mettere in conto oltre alla spesa economica della prestazione privata anche i mezzi di trasporto (auto quindi benzina, treno, aereo, pullman, ecc.) e gli eventuali pasti fuori. Se non si ha la fortuna con l’orario della visita o si arriva da molto lontano (si prende un po’ quello che si trova come appuntamenti e orari) anche eventuale notte fuori”.

Tempi d’attesa molto lunghi, spostamenti spesso ad orari affatto comodi e tutto con una salata spesa da mettere in conto. Solo per curarsi, qualcosa che – stando a qualche semplice calcolo – non tutte le donne affette dalle patologie di cui soffre Giorgia Soleri possono permettersi. L’influencer parla di cifre esorbitanti perché, a conti fatti (basta fare una semplice somma), di quelle si tratta: “Visita circa 180 euro – scrive nelle storie di Instagram -, senza contare eventuali esami tipo PAP test o tamponi, che alzano il costo di circa 50/100 euro, dipende. Treno andata e ritorno circa 150 euro. Eventuali pasti fuori circa 40 euro, eventuale notte fuori circa 80 euro”.

L’amaro sfogo di Giorgia Soleri su Instagram

Una sola e unica visita assolutamente necessaria può valere ben 550 euro. E no, non è affatto un problema da poco considerata la natura di patologie come vulvodinia ed endometriosi, quadro clinico al quale la dolce Giorgia ha di recente dovuto aggiungere la nuova diagnosi di fibromialgia. Situazioni di questo tipo sono estremamente complesse, richiedono un “approccio multidisciplinare” e sono ancora pochi i medici a trattarle in questo modo.

Nello sfogo di Giorgia Soleri c’è tutta l’amarezza di una giovane donna che ormai da anni convive con il dolore e che ogni giorno si batte con le unghie e con i denti affinché cambi la visione di queste patologie femminili. Condividere vuol dire far conoscere qualcosa che potrebbe essere utile a chiunque di noi, a nostra madre, sorella, amica e a chi ci sta attorno. E sapere che nel 2022 certe cure siano tanto dispendiose non può che lasciare amareggiati.

“Sono estremamente grata di avere il privilegio di potermi permettere le cure e tutto ciò che ne consegue. Ma la salute non è un privilegio. È un diritto tutelato dalla nostra Costituzione, ed è garantito per tutti gli individui (che è molto diverso da tutti i cittadini)”. Le parole di Giorgia sono sacrosante e puntano i riflettori su un problema che ci riguarda tutti, nessuno escluso.

Le critiche per la partecipazione a “Pechino Express”

Ed è anche alla luce di ciò che, anziché sollevare il solito polverone social (immancabile), sarebbe meglio apprezzare la sua voglia e il suo coraggio di mettersi in gioco, anche in un programma di intrattenimento come Pechino Express. Perché lì fuori da qualche parte c’è una ragazza che se ne sta rintanata nel suo cantuccio, persa in un dolore che non riesce a scacciare via. E triste perché si considera incapace di fare anche le cose più semplici. Ma Giorgia dimostra che non è così.