Gina Lollobrigida, chi è e cosa ha fatto per lei Rino Barillari

Con "The King of Paparazzi" aveva un rapporto speciale: Rino Barillari avrebbe voluto che fosse nominata Senatrice a vita

Foto di Martina Dessì

Martina Dessì

Lifestyle Specialist

Content editor di tv, musica e spettacolo. Appassionata di televisione da sempre, designer di gioielli a tempo perso: ama i particolari, le storie e tutto quello che brilla.

Centinaia di scatti e una storia che rimane, attraverso di lei, per quello che ha fatto e per come ha vissuto. La vita di Gina Lollobrigida è stata di certo straordinaria, segnata dall’arte ma anche dai grandi dolori che si portava dentro. Se c’è qualcuno che l’ha conosciuta davvero bene, quello è Rino Barillari. Non perché fossero particolarmente legati, ma perché più di tutti ha saputo raccontarla da dietro l’obiettivo.

Gina Lollobrigida, chi è il fotografo Rino Barillari

La prima foto scattata al Caffè Greco con Peter Usinov, come ha raccontato Barillari a Quotidiano.net, con una affetto e una stima reciproci che sono rimasti immutati fino agli ultimi anni di vita della Lollo. Amici? Non proprio, vicini certo, forse proprio perché la fotografia l’amavano entrambi ed è attraverso l’obiettivo che sono riusciti a esprimere al meglio la loro personalità.

Rino Barillari, nato Saverio Barillari nel 1945, ha imbracciato la sua prima macchina fotografica da giovanissimo, a 14 anni. Il Re dei Paparazzi, lo hanno soprannominato, il fotografo della Dolce Vita che si è rispecchiato attraverso lo sguardo di Gina Lollobrigida, in quella prima foto che ha segnato la sua carriera: “Era il 1961, forse ’62. Ero minorenne. Un’agenzia mi pagava per stare davanti a casa della Lollo, in via Appia Antica. Non si sapeva se ci sarebbe stato qualcosa da fotografare, io però stavo lì, perché ogni settimana sulle riviste c’era una sua copertina”.

Rino Barillari
Fonte: IPA
Rino Barillari

Di lei ricorda tutto, perfino essere il suo essere diva in maniera del tutto naturale. Posa, capelli, gioielli: il suo aspetto parlava per lei. “Una vera primattrice”, l’ha definita, senza che mai si dimenticasse di essere gentile con tutti. L’ha persino aiutato a sbarcare il lunario quando, nei primi anni, era stato difficile ingranare: “Quando facevo più fatica, mi appostavo davanti alla sua villa sull’Appia antica. Lei dava l’acqua alle piante o giocava coi suoi cani. Io scattavo e i rotocalchi pubblicavano. Le sue foto si vendevano come il pane”.

L’ultimo incontro con la Lollo nel 2022

Sono rimasti silenziosamente legati per una vita, uniti dalle tante foto che ne hanno immortalato la grandezza artistica e personale. L’ultimo incontro nel 2022, poco prima della caduta e della conseguente rottura del femore: “L’anno scorso. Mi aveva chiesto una foto che le avevo scattato con Rudol’f Nureev, poi è caduta e io non ho più chiamato, temevo pensasse che volevo fare un servizio. Quando ho saputo della sua morte, ho pianto. Era la mamma di tutti gli italiani. Credo che avrebbe dovuto avere di più, avrebbero potuto farla Senatrice a vita“.

Nella sua carriera, Barillari ha fotografato proprio tutti, i più grandi, le più grandi star. Con lei, però, condivideva la passione per l’obiettivo. Voleva persino conoscere i segreti del mestiere: “Si faceva raccontare come fare foto di nascosto e io le dicevo che quando conosci un personaggio, ti dice sempre di non scattare, ma se le foto non le fai tu le fanno gli altri, così scatti di nascosto. Allora, si metteva a ridere. Praticamente era quello che accadeva con lei”.