Briatore vende il Twiga, tutti i vip che sono passati di là

Tra le celebrità che hanno reso il Twiga un’icona, spiccano calciatori, attori e personaggi della tv

Pubblicato: 16 Ottobre 2024 17:22

Foto di Ilaria di Pasqua

Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

Flavio Briatore è pronto a dire addio al Twiga, l’iconico stabilimento balneare di lusso a Marina di Pietrasanta, che per oltre vent’anni ha rappresentato il simbolo del glamour e della mondanità in Versilia. “Ormai sono assorbito dalla Formula 1” ha spiegato l’imprenditore, lasciando intendere che la vendita era solo una questione di tempo.

A contendersi il brand sono stati diversi nomi importanti, ma l’offerta vincente sembra essere quella di Leonardo Maria Del Vecchio, figlio dell’ex patron di Luxottica. Se l’accordo verrà confermato, Del Vecchio potrà mettere le mani su uno dei marchi più celebri del jet set italiano e internazionale. Ma quali sono i vip che hanno contribuito a rendere il Twiga un luogo di culto?

Una storia di lusso e jet set

Il Twiga, fondato da Briatore nel 2001 insieme a Daniela Santanchè e altre figure di spicco, si è da subito imposto come una meta esclusiva per chi desidera un’estate all’insegna di lusso, musica e spettacoli. La grande giraffa di cartapesta, simbolo dello stabilimento, è diventata negli anni l’immagine stessa del Twiga. Celebrità italiane e internazionali hanno frequentato le sue spiagge dorate, trasformando questo luogo in una vetrina di stili di vita lussuosi e sfrenati.

Tra i primi a farsi vedere al Twiga ci sono stati calciatori famosi come Francesco Totti e Alessandro Del Piero, che con le loro famiglie hanno spesso scelto questo angolo di paradiso per trascorrere le vacanze estive. Non sono mancati volti noti della televisione italiana come Simona Ventura e Maria De Filippi, e persino star hollywoodiane come Leonardo DiCaprio, avvistato più di una volta tra gli ospiti del locale durante le sue visite in Italia.

Le polemiche che non fermano il mito

Oltre agli eventi e alla vita mondana, il Twiga è stato spesso al centro di polemiche. Tra le più recenti, quella del maggio scorso, quando attivisti di Mare Libero hanno invaso simbolicamente la spiaggia per protestare contro la privatizzazione dei litorali. Briatore non si è mai lasciato intimidire dalle critiche, rispondendo prontamente con dichiarazioni pungenti.

“Paghiamo tre milioni di euro di tasse in una stagione e diamo lavoro a 150 persone“, ha replicato l’imprenditore, sempre pronto a difendere il suo locale dalle accuse.

Anche la politica italiana non è rimasta indifferente al fascino del Twiga. Nell’estate del 2023, esponenti di Italia Viva, tra cui Maria Elena Boschi, hanno partecipato a una cena presso lo stabilimento, scatenando l’indignazione di Carlo Calenda. Questi episodi non hanno fatto altro che aumentare l’attenzione mediatica intorno al Twiga, rafforzandone la posizione come luogo centrale del jet set italiano.

L’eredità del Twiga: passato e futuro

Se l’accordo con Leonardo Maria Del Vecchio dovesse andare a buon fine, il futuro del Twiga potrebbe prendere una nuova direzione, ma il suo spirito resterà lo stesso. Del Vecchio ha già dimostrato di saper gestire locali di successo con il suo impero gastronomico, e il suo interesse per il Twiga è il segno che questo luogo continua a essere una destinazione ambita per il lusso e il divertimento.

Briatore ha costruito un impero basato su eventi esclusivi, abiti da sogno e ospiti d’eccezione, un mix che ha trasformato il Twiga in una leggenda del jet set. E mentre lui si dedica sempre di più alla Formula 1, il Twiga rimarrà, almeno per ora, una delle mete più esclusive d’Italia, pronta ad accogliere nuovi protagonisti del glamour e dello spettacolo.

Briatore Twiga, con i suoi vip, le polemiche e le serate da sogno, ha scritto una pagina indelebile della storia del lusso italiano, e chiunque prenderà le redini di questo iconico locale, avrà il compito di mantenere viva la sua eredità.