“Questa storia ha rotto, ma basta!” Ferilli (e non solo) sulla Incontrada

Sabrina Ferilli sulla sovraesposizone del corpo della Incontrada: “Si sarà rotta le balle anche lei. Una copertina in meno e parlare più del proprio lavoro?”

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Vanessa Incontrada è la cover del nuovo numero di Vanity Fair. E accanto alla  foto di copertina, che la ritrae fasciata in un abito rosso lungo, sorridente come sempre, titolo “Sei bellissima – Glielo gridano dalle piazze d’Italia, alla faccia delle critiche”, ennesimo rimando alla valutazioni negative sul suo aspetto, al body shaming che la vede protagonista da tanti, troppi, anni a questa parte. Compreso l’ultimo episodio della famigerato servizio pubblicato da Riccardo Signoretti sul Nuovo,  lei in costume in spiaggia, che ha sollevato un polverone mediatico. E partire  una disputa a suon di: “È stata ritoccata la foto del servizio, volutamente peggiorativa” contro: “Sono palesemente photoshoppate quelle da lei pubblicate sui social, che la ritraggono visibilmente dimagrita”.

Vanessa, ormai, pare fregarsene: “Rispondo con l’indifferenza” aveva commentato e liquidato la questione. Ma c’è qualcuno, anzi qualcuna, anzi più di una,  tra le sue colleghe, che comincia a non poterne più di questa esterna discussione e sovraesposizione del suo fisico. Perché se vogliamo smetterla di focalizzare attenzione e critiche sul suo corpo, dobbiamo smetterla di parlarne. Nel male e nel bene.

La prima è stata Sabrina Ferilli: “Critico questo modo di raccontare tutto ed il contrario di tutto che porta ad un corto circuito insopportabile! Probabilmente s’è rotta le balle anche lei di essere messa in mezzo a sta storia che non ha più senso! Dura da secoli!”

“È che uno ad un certo punto da donna matura deve pure capire che ste storie non hanno più senso e magari fare una copertina in meno e raccontare che lavoro sta facendo! Visto che meritatamente lavora tanto! Dai su! Ma basta!”.

Poco dopo le ha fatto eco Selvaggia Lucarelli. Tra l’altro amica e artefice del monologo a Sanremo di Sabrina (un caso?).

“E sei grassa, no sei magra, guardatemi nuda, io vado bene così, no non va bene così, quella copertina è bodyshaming, no è solo una sua foto in costume, e allora io vado in tv e mi mangio una mozzarella così faccio vedere che me ne frego, dai diciamole che è bellissima, ok per la copertina in cui mi dite bellissima, non parliamo più del corpo della Incontrada però mi raccomando parliamo del corpo di Vanessa Incontrada fingendo di parlare d’altro. Posso dire? Questa storia ha rotto il cazz*.

Nemmeno la presunta crisi con il compagno Rossano ha distolto per più di una settimana l’attenzione sul suo aspetto. Le auguriamo di poter tornare in autunno con nuovi progetti, lavori, al cinema o in tv, che rimettano in primo piano la sua simpatia, versatilità, solarità. Il suo bellissimo sorriso. Punti di forza che l’avevano premiata fin da inizio carriera, quando nessuno si era mai chiesto, o aveva fatto caso, se portasse una 40 o una 44. E andava benissimo così.