Gli anni Duemila sono stati caratterizzati da molti viaggi per Tiziano Ferro, non solo in relazione alla sua carriera. Ha vissuto in nazioni differenti, a partire dal Messico, per poi trasferirsi nel Regno Unito, a Manchester.
Di colpo il ritorno in Italia, scegliendo di acquistare casa a Milano, trovando una nuova stabilità. Il lavoro lo ha poi spinto negli USA, dove ha conosciuto Victor Allen, che ha dato il via a una nuova fase della sua vita. Oggi è diventato suo marito e insieme vivono a Los Angeles, dove sono diventati genitori di due bambini: Margherita e Andres.
I fan non hanno però mai perso la speranza di rivederlo in Italia e, come ha lasciato intendere il cantante, anche sua madre. Una prospettiva che pare irrealizzabile, come spiegato dall’artista nell’intervista concessa a Repubblica, nel corso della quale ha parlato di diritti e politica assente.
Tiziano Ferro dice addio all’Italia
Un periodo felice per Tiziano Ferro, che si ritrova a scoprire nuovamente la gioia di preparare un tour, dopo lo stop del mondo dello spettacolo a causa del Covid-19: “I bambini crescono, per il resto, io scrivo canzoni nuove e provo quell’entusiasmo che avevo da ragazzino”.
Una vita gioiosa e serena a Los Angeles, con i suoi due figli e suo marito Victor Allen. Con lui, dice, ha provato cose inedite nella sua vita, che è cambiata di colpo, senza una vera e propria scelta da parte sua. Il cantante ha soltanto visto evolversi determinate situazioni, accogliendole con il sorriso sulle labbra.
Il possibile ritorno in Italia è però un discorso che di tanto in tanto torna a galla: “Ne ho parlato anche con mia madre, che è triste nel sapermi così lontano”. Nel corso dell’intervista ha fronteggiato il tema dei diritti, del quale oggi parla a posteriori, dopo aver realizzato il sogno di diventare padre.
“Avevo comprato casa a Milano, che poi ho venduto, prima d’essere inglobato da questo posto, senza sceglierlo. Volevo diventare padre a prescindere ma in Italia avrei potuto farlo?”.
Ridurre l’analisi di Tiziano Ferro a una semplice “battaglia per i diritti gay” sarebbe un clamoroso errore. Il suo è un discorso molto più ampio, che trova il fulcro nella questione adozione. Non si parla di gay ed eterosessuali se per tutti, o quasi, occorrono dieci anni, dice.
Un pensiero che lo ha poi spinto a parlare brevemente di politica: “Ho pubblicato il disco dopo le elezioni e mi hanno chiesto se fossi preoccupato. Ma gli altri governi cosa hanno fatto? Il problema non è la destra o la sinistra ma la testa. Sui diritti siamo indietro. Punto e basta. Li ho visti mancare in ogni governo”.
C’è posta per te: ospite speciale Tiziano Ferro
In rispetto del compianto Maurizio Costanzo, C’è posta per te è andato in pausa per una settimana. Lo show condotto da Maria De Filippi torna su Canale 5 sabato 4 marzo, proponendo un appuntamento speciale, caratterizzato da ospiti d’eccezione.
Se da una parte vi sono tre attori, Carmine Recano, Kyshan Wilson e Giacomo Giorgio, rispettivamente Massimo Esposito, Kubra e Ciro Ricci del cast di Mare Fuori, dall’altra spazio a Tiziano Ferro, che sul suo profilo Instagram ha già pubblicizzato l’apparizione in studio.
Un post che ha ottenuto migliaia di mi piace e altrettanti commenti, soprattutto da parte di chi sogna una sorpresa del genere. Inutile dire che il programma di Maria De Filippi ha ottime chance di vincere la battaglia degli ascolti di questo fine settimana, fronteggiando a distanza The Voice Kids.