La vera storia di Sylvie, il primo amore di Bob Dylan che per lui scappò in Italia

Il suo vero nome è Suze Rotolo e fu il primo vero grande amore di Bob Dylan. Al cinema le dà il volto Elle Fanning

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista e content editor. Dalla carta al web e ai social racconta di lifestyle, cultura e spettacolo.

Pubblicato: 29 Gennaio 2025 11:42

Nel film A Complete Unknown, che racconta la nascita del mito Bob Dylan, si chiama Sylvie Russo e ha il volto di Elle Fanning. Nel mondo reale, lontano dallo schermo e sempre al riparo dai riflettori, il primo amore del cantautore simbolo del folk ha il nome di Suze Rotolo, una donna che amò l’uomo più famoso del mondo, senza mai sentire il bisogno di rubargli neppure un pizzico di fama. Ripercorriamo la sua vera storia, nella pellicola volutamente nebulosa.

Suze Rotolo, il primo amore di Bob Dylan

Era il luglio 1961 quando, nella piccola chiesa di Riverside, a Manhattan, la 17enne Suze Rotolo ascoltò per la prima volta la strana e irresistibile musica folk di Robert Zimmerman, colui che, qualche mese dopo si sarebbe trasformato per sempre in Bob Dylan. A presentarli fu la sorella di lei, Carla. Fu il giovane musicista (che di anni ne aveva appena 4 più di Suze) a spingere affinché avvenisse l’incontro, ammaliato da quegli occhi intensi scorti tra il pubblico. “Non potevo toglierle gli occhi di dosso. Era la cosa più erotica che avessi mai visto, aveva la pelle chiara e i capelli dorati, e un puro sangue italiano” raccontò nell’autobiografia Chronicles: Volume 1.

Si piacciono subito, e parecchio. Sono tanto simili quanto diversi. Entrambi si portano dietro il peso e la ricchezza di essere figli di immigrati. Lui – seppur del suo passato non parli mai – ha nonni ebrei lituani e russi, lei è la seconda figlia di una coppia di italiani. Lui è curioso, ma all’apparenza spiantato. Lei è cresciuta in una famiglia di artisti e attivisti: è impegnata, sempre attenta, lotta per i diritti civili e l’uguaglianza. E non c’è dubbio che sia stato merito suo se Bob Dylan ha conosciuto e preso parte alle battaglie contro il razzismo di quegli anni. In molti affermano che sia stata Suze a ispirare quel capolavoro indiscusso di Blowin’ in the Wind. La musa resta tuttavia umile e intervistata da Robbie Woliver si limitò a dire che “ci siamo spronati a vicenda. I suoi interessi sono stati filtrati attraverso di me e i miei attraverso di lui. Aveva un’incredibile capacità di vedere e assorbire”.

La fuga in Italia e la fine di un amore

A poche settimane dal primo incontro, Suze e Bob, già inseparabili, si trasferiscono assieme in un piccolo appartamento del Greenwich Village. La famiglia di lei, per quanto progressista e liberale, non accetta la relazione con quel musicista squattrinato e scontroso e, in un gesto estremo, costringe la figlia a tornare in Italia, e restarci per mesi interi come studentessa all’Università per stranieri di Perugia. Suze non ha scelta e attraversa l’oceano in un viaggio lungo 8 giorni. Ad attenderla al suo arrivo, un telegramma di Bob: “Torna a casa, ti prego”. Ma lei non torna e così è lui a volare in Italia, con un mazzo di rose in mano e una serenata in gola.

A Complete Unknown
Fonte: IPA
Elle Fanning e Timothée Chalamet

Come nelle più grandi storie d’amore, il destino si mette in mezzo. Quando Dylan arriva a Perugia, Suze è appena ripartita per New York. Si reincontrano nell’appartamento di Greenwich, posano assieme per la copertina di The Freewheelin’, il primo vero disco della nascente leggenda del folk. Qualcosa, però, si spezza. Lui la tradisce con la famosissima collega Joan Baez, lei resta incinta e fugge per abortire in segreto. Continueranno a riconcorrersi e sfuggirsi per qualche altro anno, fino al distacco definitivo.

Suze Rotolo sposerà l’italiano Enzo Bartoccioli, conosciuto proprio durante il soggiorno a Perugia. Vivranno in Italia e poi torneranno a New York, dal loro matrimonio nasce Luca, che di mestiere costruisce strumenti musicali. Bob Dylan osserva da lontano, regala alla nuova famiglia di Suze una casa quando la sua brucia in un incendio. E, come ultimo gesto d’amore, mentre Suze Rotolo muore a 67 anni per un tumore, Dylan che chiede che in A complete unknown il vero nome di Suze non venga mai rivelato, rispettando fino alla fine il suo desiderio di restare in possesso della libertà garantita dall’ombra.