Mara Venier ritrova l’energia dopo il malore e si prepara alla serata conclusiva di Sanremo quando affiancherà Amadeus nella conduzione del Festival.
La presentatrice infatti aveva fatto preoccupare i fan il 2 febbraio a causa di un lieve malore durante Domenica In. Zia Mara da vera professionista non ha abbandonato la conduzione superando il momentaneo malessere. Al settimanale Oggi ha raccontato cosa le è successo davvero.
“Colpa dello stress: in studio c’era confusione, mi è venuta l’ansia ed è scattata la tachicardia. Il medico mi ha detto: ‘Vada in camerino e si sdrai’. Ma c’era la diretta, non potevo abbandonare il pubblico”.
Certo, tempo di riposarsi non avrà Zia Mara e il palco dell’Ariston non è per niente rilassante, come ha sperimentato Sabrina Salerno. Comunque, la Venier non sembra molto preoccupata: “Tesa per Sanremo? Ne ho vissute tante, non mi spaventa niente. Certo, se avessi dovuto condurlo, sarei preoccupata: come te movi, te impallinano”. Poi rivela che al Festival non farà le scale e non nasconde la sua passione per Achille Lauro: “Credo che nessuno possa interpretare quel mondo mistico che hai portato tu all’Ariston”. E la sintonia è reciproca: “Sono a Sanremo solo per stare con te”.
E poi il discorso cade su Amadeus che la presentatrice difende senza mezzi termini, mettendo a tacere ogni tipo di polemica prendendo come esempio la sua esperienza personale con Renzo Arbore: “Con quel ‘famoso passo indietro’ Amadeus avrà pure fatto un’uscita poco felice, ma lui è talmente perbene che non meritava il linciaggio a cui l’hanno sottoposto. Io sono stata per 12 anni la compagna di Renzo Arbore, che all’epoca era il numero uno. Ero semisconosciuta e stavo due passi indietro, non uno. Quando poi mi è capitato il trenino di Domenica In, l’ho preso al volo e ho dimostrato che qualcosina la sapevo fare pure io”.
Oggi l’amore di Zia Mara si chiama Nicola Carraro che ha sposato nel 2006, ma presto potrebbe esserci un matrimonio bis: “Lui mi risposerebbe tutti i giorni. Me lo dice ogni mattina – ‘Bagigia, risposiamoci’ – e io gli rispondo: ‘Perché non ce separamo, invece?’. Però, se mi fa una proposta con tutti i crismi, accetto. Con una condizione: che il matrimonio si celebri ai Caraibi, a Santo Domingo, sulla spiaggia e con gli amici più cari. Una cosa intima, un po’ hippy”.
Infine mette le cose in chiaro sul suo futuro: “Per me è un momento d’oro ma, se non finirà da sé, lo farò finire io. Penso anche abbastanza presto. L’unica cosa che mi trattiene dal mollare tutto è che il mio destino da pensionata sarebbe… il golf”.