Nek, l’incidente alla mano: “Ora è necessario reagire”

Nek torna a parlare del suo incidente, un duro colpo per l'artista che ora è pronto a voltare pagina

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Un giorno qualunque, un brutto incidente che poteva avere conseguenze ben peggiori: Nek, lo scorso novembre, si è ferito ad una mano mentre stava utilizzando una sega circolare. E da quel momento ha avuto inizio il suo lungo percorso di riabilitazione, che lo sta portando pian piano al recupero totale delle funzionalità dell’arto.

Sono passati diversi mesi da quell’incidente, mesi fatti di terapie ed esercizi, ma anche di sogni e ostacoli da superare. Nek non ha mai fatto segreto di aver incontrato molte difficoltà lungo la strada del recupero, ma è sempre andato avanti con un sorriso, consapevole della posta in gioco. Proprio lui, che della musica ha fatto il suo mestiere, è un polistrumentista e le sue mani sono preziosissime.

Nek torna ora a rinascere, in un’estate che è simbolo della ripartenza per moltissime altre persone – a partire proprio dai molti artisti che, in un anno difficile, si sono trovati ad affrontare mille imprevisti lungo il loro percorso. Un’estate normale, questo il titolo del suo ultimo singolo: c’è tutta la sua voglia di ricominciare, di lasciarsi alle spalle un periodo terribile (anche) a livello personale.

In una recente intervista a Il Tempo, il cantante è tornato a parlare dell’incidente alla mano. Impossibile non fare un paragone con Gianni Morandi, che qualche tempo fa è stato vittima di un drammatico incontro con il fuoco che ha messo in serio pericolo entrambe le sue mani. “Con lui ci sentiamo spesso per confrontarci su come affrontare le difficoltà” – ha ammesso Filippo Neviani, in arte Nek.

“Abbiamo subito un deficit serio alle mani, ma entrambi non amiamo piangerci addosso. Siamo consapevoli che poteva andare peggio, e poi è necessario reagire” – questo il messaggio dell’artista, parole che celano la sua rinascita dopo le tante difficoltà. Come lui, anche Morandi non ha mai smesso di lottare per riprendere possesso della propria vita, con la forza di un leone e il desiderio di tornare alla quotidianità di prima dell’incidente.

Nek ha più volte parlato del lungo percorso di recupero che ha dovuto affrontare. A partire dall’intervento, una difficile operazione che ha permesso ai medici di salvargli la mano, ridotta davvero in pessime condizioni. Alcuni mesi fa aveva mostrato su Instagram le cicatrici, segni indelebili di uno dei momenti più difficili della sua vita. E, in una lunga intervista a Verissimo, aveva rivelato: “Se non avessi avuto vicino la mia famiglia sarei caduto in depressione, sarebbe stato tutto più complicato”.