Con un breve post sul profilo Instagram, Michele Bravi dà l’annuncio che tanti fan aspettavano:
Il 19 ottobre Michele si esibirà in un concerto intimo, piano e voce, sul palco del Teatro San Babila di Milano.
Michele sta tornando alla vita e, quindi, alla sua musica. Il giovane cantante sta combattendo contro i suo fantasmi e sta, pian piano, vincendo la sua battaglia. Dal buio in cui è vissuto, per mesi, è tornato a rivedere la luce e ora si sente pronto per riprendersi la sua esistenza, iniziando con quello che dava più senso alle sue giornate prima che avvenisse la tragedia che gli ha sconvolto l’esistenza: la musica e il contatto con il suo pubblico.
Viveva di questo Michele Bravi prima del 18 novembre 2018 il giorno in cui tutto per lui è cambiato. In quella data il vincitore della decima edizione di X Factor è rimasto coinvolto in un terribile incidente automobilistico in cui ha perso la vita una motociclista sessantenne. Un evento che ha lasciato segni profondissimi sul giovane musicista che per mesi si è chiuso nel suo silenzio e si è dedicato, in modo graduale, a risanare le sue ferite e ad affrontare il suo dolore anche attraverso un percorso di psicoterapia.
La prima uscita pubblica dopo il dramma era stata a maggio scorso quando Bravi era stato ospitato in un concerto della collega e amica Chiara Galiazzo al Teatro Gerolamo di Milano. In quell’occasione, ancora visibilmente segnato dalla terribile esperienza vissuta, Bravi aveva emozionato il pubblico cantando Grazie di Tutto, un brano che molto diceva della sua sofferenza e che suonava come la colonna sonora di una lenta rinascita.
Il lungo percorso di ritorno alla vita è proseguito in questi mesi e ora, finalmente, arriva la notizia che in tanti aspettavano: Michele Bravi è pronto a tornare sul palco.
Quello del 19 ottobre, come si specifica sul profilo Instagram dell’artista, sarà un concerto intimo, piano e voce in cui il cantante aprirà il suo cuore e metterà le sue emozioni a disposizione del suo pubblico attraverso la musica. In quella data saranno passati undici mesi dall’incidente e Michele Bravi non poteva trovare un modo migliore per esorcizzare quell’esperienza di morte, se non reimmergendosi nella sua musica, nell’arte e nella vita.