Tutto è pronto per una nuova stagione di Quelli che il calcio, storica trasmissione che ci accompagna durante l’intero campionato di Serie A. E per Mia Ceran è tempo di tornare al lavoro, anche se è da poco diventata mamma: in una tenerissima foto, ha mostrato ai suoi fan come riesce a giostrarsi tra allattamento ed esigenze professionali. Ma dietro quello scatto c’è molto di più.
La conduttrice ha infatti condiviso un momento molto intimo, in cui nutre il suo piccolo Bruno mentre si riposa un attimo in camerino. Un’immagine dalla dolcezza disarmante, che però può avere molti sottintesi. Ed è proprio Mia Ceran a portarli alla luce. “Qualche giorno fa, a meno di un mese dalla sua nascita, Bruno è venuto al lavoro con me” – si legge su Instagram, a didascalia della foto.
“Sembra tutto molto quieto e pacifico in questo scatto, ma nessuno aveva immortalato le volte in cui ho cenato imboccata dal mio compagno o in cui ho cercato di nascondere il rumore del tiralatte durante una call di lavoro; questa immagine è sicuramente più Instagram friendly ma la condivido perché ho realizzato che dietro a un momento di pace come questo, in cui hai il privilegio di portare tuo figlio sul posto di lavoro e di poterlo allattare nelle pause, ci sono tante persone che ti hanno teso una mano“.
E ancora: “Anche io sono stata fan della retorica del ‘posso farcela da sola e posso conciliare tutto’, poi ho capito che avere l’ambizione di essere Wonder Woman non solo è irraggiungibile (almeno per me), ma è anche sbagliato. È una gran truffa quella di pensare che le donne debbano sempre dimostrare di saper fare tutto da sole (per chi ci riesce solo complimenti, sia chiaro). Bisogna invece chiedere tutto l’aiuto di cui si può disporre senza vergognarsene. […] Ho realizzato che nei primi mesi di vita di un bambino non esistono buone o cattive madri (eppure quanto giudizio c’è in giro); esistono donne aiutate e sostenute e donne lasciate sole in un momento meraviglioso ma delicato”.
Il lungo messaggio di Mia Ceran nasconde (certo, non troppo velatamente) il bisogno di una neomamma di trovare supporto per recuperare un equilibrio che è ormai svanito nel nulla. Un bimbo porta in casa grande felicità e un amore immenso, ma rappresenta anche una vera sfida nel tentativo di conciliare il nuovo ruolo di madre con quello che già prima si rivestiva. E che si tratti di una donna in carriera o di una casalinga, il baricentro inevitabilmente si sposta ed è necessario un po’ d’impegno per ritrovare la propria base d’appoggio.
Per riuscirci, è importante chiedere aiuto. Nessuna vergogna, nessuna paura: essere più fragili in un momento così delicato della propria vita è un diritto, così come lo è avere la possibilità di ricevere sostegno. E allora giungono, cristalline, le parole di Mia Ceran. “Se avete bisogno di aiuto: chiedetelo. Se potete darne: offritelo”.