Melita Toniolo è stata per anni un volto televisivo, poi ha cambiato strada. Il cambiamento può essere difficile da gestire, specialmente quando le aspettative sono altre, ma in fin dei conti è parte delle nostre vite e questo la conduttrice lo sa bene. Storica la sua partecipazione al Grande Fratello, quando metteva davvero in vetrina persone comuni, poi il lavoro come inviata a Lucignolo, che le ha permesso di conquistare il pubblico. Oggi Melita Toniolo si dedica unicamente alla radio e al figlio Daniel ed è anche grazie a lui se ha superato un periodo di riflessione. Ma se deve dire grazie a qualcuno, questi è certamente Mario Giordano: “Lui ha creduto in me”, ha detto in un’intervista al Corriere del Veneto.
Melita Toniolo, da “Diavolita” a conduttrice radiofonica
Per anni è stata la “Diavolita” della trasmissione televisiva Lucignolo, pronta a dar notizia col suo fare irriverente e seduttivo. Caratteristiche che appartengono al suo “essere veneta”, senza peli sulla lingua e forte di una sicurezza che l’ha sempre portata ad agire con consapevolezza nella vita.
Quell’opportunità, arrivata dopo la partecipazione al Grande Fratello, è stata possibile grazie al giornalista Mario Giordano, allora direttore di Studio Aperto. Per Melita Toniolo il più sentito “grazie” spetta proprio a lui: “Senza di lui non avrei avuto la visibilità che ho avuto negli anni, lui ha creduto in me vedendo delle cose gli altri non erano riusciti a vedere. Lavorativamente parlando è stato come un padre”, ha spiegato, aggiungendo di dover ringraziare anche il direttore di R101, Daniele Tognacca. “Ricordo che quando mi ha chiamato per entrare mi sono messa a piangere per la gioia, perché a 35 anni è come se mi avesse regalato una seconda vita”, ha detto al Corriere del Veneto.
Melita Toniolo, la vita lontana dalla televisione
Un tempo partecipare al Grande Fratello era davvero un’occasione più unica che rara. Voleva dire emergere praticamente dal nulla: degli emeriti sconosciuti venivano chiusi nella Casa più spiata d’Italia, diventando così parte integrante delle giornate di un pubblico che non perdeva neanche un secondo delle loro vite televisive.
Dopo quella parentesi (fortunata), Melita Toniolo è diventata famosa e sì, aveva nel cassetto un sogno che però è rimasto tale. “Non mi sono mai infilata in brutte situazioni, sono sempre stata ai margini – ha spiegato nell’intervista -. Proposte indecenti non me ne sono mai arrivate perché non concedo spazio. Io poi da veneta sono schietta, ti mando a quel paese senza pensarci troppo”, al contempo però sognava “di presentare Colorado, programma comico, ma evidentemente non doveva succedere“.
Nessun rimpianto, s’intende. La Toniolo ripensa a quel periodo “con grande affetto” e, in fin dei conti, quel che è arrivato dopo rientra nel suo personale cassetto dei sogni: “Il mio sogno da sempre era quello di lavorare in radio e a un certo punto questo appuntamento è arrivato: è come se la vita avesse trovato per me il giusto equilibrio. Al passato devo molto ed ho fatto pace con lui per gli obiettivi che non ho potuto raggiungere. Per me adesso c’è il presente“.
La televisione è soltanto un lontano ricordo, piacevole sì ma col quale non ha più nulla a che fare direttamente. “In TV guardo solo i film, quello che vedo nella TV generalista non mi piace. Non mi crea nessuna curiosità”, ha ammesso con un certo piglio. Oggi nella sua vita c’è spazio per la radio, famiglia della quale fa parte dopo una pausa professionale seguita alla nascita del figlio Daniel – il suo unico grande amore, attualmente – e alla separazione dal compagno Andrea Viganò.