Dopo 17 anni di relazione, Matteo Viviani e Ludmilla Radchenko hanno deciso di separarsi. A comunicarlo, sono stati i diretti interessati con un messaggio sui social, in cui hanno spiegato anche i motivi dell’addio: ad allontanarli non sarebbe stato nessun tradimento, bensì il naturale esaurirsi dei sentimenti. “A volte lasciarsi è l’unico modo per continuare a volersi profondamente bene” ha scritto l’inviato de Le Iene.
Matteo Viviani e Ludmilla Radchenko si sono lasciati
Matteo Viviani e Ludmilla Radchenko sono stati per quasi 2 decenni una delle coppie più solide e riservate del piccolo schermo. Il popolare volto de Le Iene aveva conosciuto l’ex Letterina e modella russa nel 2008, e l’aveva sposata nel 2013: una splendida favola, coronata dalla nascita delle figlie Eva, nel 2012, e Nikita nel 2017. Tuttavia, dopo 17 anni d’amore, i due hanno deciso di separarsi, annunciando l’addio sui social.
“Io e Ludmilla ci siamo lasciati. È giusto che tutti voi che ci seguite e che ci volete bene siate messi al corrente. È una decisione che abbiamo preso insieme, maturata ad inizio anno. Non è frutto di eventi eccezionali, litigate furibonde o altre motivazioni. Ludmilla è una donna eccezionale, noi vediamo questa separazione come un’evoluzione del nostro rapporto” ha spiegato Matteo Viviani. L’inviato de Le Iene ha definito la separazione come “Un’evoluzione necessaria nel momento in cui ci siamo resi conto che continuare a stare insieme avrebbe significato rischiare di demolire quel sentimento che c’è ancora tra di noi e che sempre ci sarà. Al di là di tutto, lei sarà per sempre la madre dei miei figli e io il padre dei suoi“.
Matteo Viviani e Ludmilla Radchenko, un addio sereno
A differenza di quanto accade spesso nel mondo dello spettacolo, Matteo e Ludmilla sono riusciti a dirsi addio senza battaglie legali né ripicche: “Io credo che siamo circondati da coppie scoppiate, che si odiano e si detestano, si fanno la guerra e si insultano pubblicamente perché forse si sono lasciate troppo tardi, quando il rancore e il risentimento hanno preso il posto di tutto il resto. Io e Ludmilla questa cosa non la vogliamo, né per il nostro bene, né per il bene dei nostri figli. Anche se sembra assurdo, credo che a volte lasciarsi sia l’unico modo per continuare a volersi profondamente bene” ha ribadito infine Viviani.
La Radchenko ha utilizzato termini molto simili a quelli del marito: “Separarsi è stato un passo per preservare tutto quello che abbiamo costruito insieme. Abbiamo vissuto una favola e abbiamo scelto di non distruggerla. Ci siamo sempre dati la libertà e non l’abbiamo mai tradita. A volte bisogna raccogliere il coraggio e voltare la pagina proprio per non raccogliere le ceneri. Non ci sono colpe né precedenti”.
L’ex Letterina ha parlato anche della reazione delle figlie Eva e Nikita: “Loro hanno vissuto questa decisione con serenità perché hanno capito che il nostro mondo continua a vivere. Separarsi non significa perdersi ma evolvere con amore, sempre”. Insomma, un epilogo decisamente differente da quello più chiacchierato tra i Ferragnez o dalla lunga battaglia legale che per quasi un decennio ha visto contrapposti Angelina Jolie e Brad Pitt.