Chi è Martina Lampugnani, la figlia di Sabrina Ferilli in Gloria

Dalla televisione al teatro, fino al cinema: ecco chi è Martina Lampugnani, Emma nella fiction Gloria con Sabrina Ferilli

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Pubblicato: 27 Febbraio 2024 18:45

Per quanto ciò non faccia piacere a Gloria, personaggio interpretato da Sabrina Ferilli nell’omonima fiction Rai, c’è sempre un gran ricambio di giovani attrici nel panorama italiano. Una di queste è Martina Lampugnani, giunta su questo set non come un’interprete alle prime armi. Ecco cosa c’è da sapere su di lei, la sua carriera e il personaggio di Emma.

Chi è Martina Lampugnani

Nata a Milano nel 2001, Martina Lampugnani ha subito iniziato a studiare recitazione e filmografia presso YDActors dopo la scuola. Il suo percorso formativo non è però terminato qui, anzi. Si è infatti iscritta a un Master di recitazione cinematografica presso l’Accademia09 di Milano. Da qui in poi spazio a numerosi corsi di teatro, che l’hanno preparata al meglio al grande debutto.

Nel 2015, a soli 14 anni, ha recitato nella serie targata Disney, Alex & Co. Ottimo il suo impatto in scena, che le ha garantito un nuovo ruolo, stavolta in un film, Amore, per la regia di Luca Pasquinelli. Questi l’ha poi voluta anche nel cast di K, così come Dario Baldi in quello de L’amico. Ancora minorenne, ha recitato poi in Come diventare grandi nonostante i genitori. Era il 2016 e sei anni dopo ha trovato spazio ne Il bambino nascosto.

Televisione, cinema e mondo streaming, con Netflix che l’ha scelta per Summertime 3. Ecco la sua ultima fatica prima di tornare al piccolo schermo di stampo totalmente italiano. Interpreta Emma nella fiction Gloria, con protagonista Sabrina Ferilli.

Martina Lampugnani, arte e teatro

Non solo recitazione nella sua vita, anzi. Martina Lampugnani è una grande appassionata di musica, che ha giocato un ruolo importante nel suo processo d’espressione artistico. Da giovanissima ha iniziato a suonare il pianoforte, per poi cimentarsi nel mondo della danza. Pronta a ogni sfida professionale, parla due lingue straniere: inglese e francese.

Abbiamo citato televisione e cinema per delineare i passi della sua carriera. C’è però un passaggio che l’ha segnata molto, quello del teatro. Recitare dal vivo dinanzi a un pubblico ha un effetto totalmente differente su un’interprete. Lei ha ampiamente superato il test, recitando in spettacolo come Gerico, Dracula e Aladin. Quest’ultimo è stato di enorme importanza per lei, considerando come sia andato in scena negli Stati Uniti, in Texas, dove Martina Lampugnani ha vissuto per un breve periodo della sua vita.

Martina Lampugnani, fidanzato

Per quanto riguarda la sua vita sentimentale, sappiamo che Martina Lampugnani è fidanzata. Non è solita pubblicare molti post sulla sua dolce metà, ma c’è ed è sempre al suo fianco. In un post del 2021 ci ha svelato la data del loro anniversario, il 10 marzo, e in seguito lo ha definito “la sua parte migliore”.

Sempre taggato, in ogni scatto che li riguarda, ha un nome d’arte, MPZ, e si definisce “producer, art director, manager”. Una coppia affiatata, insieme da svariati anni. Porte chiuse, dunque, per tutti i potenziali spasimanti che si lasceranno ammaliare dal suo sguardo nel ruolo di Emma.

Gloria, chi è Emma

Martina Lampugnani interpreta Emma nella fiction Rai Gloria. Ha 20 anni nella serie, il che rispecchia circa alla sua età quando ha girato i sei episodi che la compongono. Non ha mai sopportato i riflettori puntati su sua madre, fin troppa concentrata su di sé per accorgersi degli altri e dei loro bisogni.

Quando i suoi genitori si sono separati, lei avrebbe voluto subito andare a vivere con suo padre. Lo ha fatto alla prima opportunità, dopo il compimento dei 18 anni. Di professione cantante, non è ancora riuscita a raggiungere il successo con i suoi brani indie. Sono i genitori a doverle dare una mano per sostentarsi, in attesa della grande svolta.