Magalli: “Katia Ricciarelli lasciò Pippo Baudo da solo in ospedale per il casinò”

Giancarlo è tornato ad attaccare la cantante, che è stata sposata per un lungo periodo con il mitico conduttore Rai, recentemente scomparso all'età di 89 anni

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

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Giancarlo Magalli ha sferrato un altro duro colpo a Katia Ricciarelli. Il conduttore non ha apprezzato le dichiarazioni della cantante dopo la morte del suo amico Pippo Baudo. E così, l’ex volto de I Fatti Vostri, dopo aver difeso Dina Minna, l’assistente di Super Pippo, ha ora svelato il presunto motivo del divorzio tra il collega e la soprano. Un matrimonio arrivato un anno dopo il primo incontro – un vero e proprio colpo di fulmine – e durato dal 1986 al 2004.

Perché Katia Ricciarelli e Pippo Baudo si sono lasciati, parla Magalli

Per molti anni Katia Ricciarelli e Pippo Baudo hanno formato una coppia complice e unita. Seguitissima dal pubblico, insieme ad altre coppie celebri in quegli anni come Al Bano e Romina, Fabrizio Frizzi e Rita Dalla Chiesa. Il divorzio è stata una vera e propria doccia fredda per i fan che credevano molto in quel legame tra il conduttore e l’artista.

Secondo quanto rivelato da Giancarlo Magalli, la rottura tra i due si sarebbe consumata durante un ricovero di Baudo al San Raffaele di Milano. A quanto pare anche se conoscenza dell’operazione del marito, Katia si sarebbe presentata in ospedale solo tre giorni dopo, trovando l’ex marito assistito da Dina Minna. Baudo, infuriato per l’assenza della moglie, l’avrebbe così cacciata dall’ospedale.

“Le piaceva il gioco, lo ha ammesso lei stessa e presumibilmente era in Croazia a giocare. Era finita nel giro di questi casinò oltre frontiera. Le pagavano viaggio e soggiorno, tanto poi sapevano che li avrebbero recuperati, con gli interessi, al tavolo da gioco”, ha raccontato Magalli al settimanale Oggi.

Lei, offesissima, fece arrivare una lettera dell’avvocato nella quale chiedeva la separazione”, ha rivelato ancora Magalli, “Presumo che lo scopo ultimo fosse ricevere le scuse del marito, che invece colse la palla al balzo. Fu l’inizio della fine del loro matrimonio, chissà, magari se fosse stata vicina a lui in ospedale invece di partire, sarebbero andati avanti ancora un po’, ma il fatto che non ci fosse fu un grande dispiacere per Pippo, che mai avevo visto così infuriato“.

Katia Ricciarelli non ha mai nascosto la sua passione per il gioco, pur precisando di non essere mai stata vittima di ludopatia. A conquistarla sarebbero state soprattutto le slot machine, con le quali – stando ad alcune sue dichiarazioni – vinse in una sola sera 150mila euro. Le perdite, invece, non sarebbero mai state eccessive: a detta della Ricciarelli, la cifra più alta mai persa non avrebbe superato i 5mila euro.

Giancarlo Magalli
IPA
Giancarlo Magalli

Magalli difende la segretaria di Pippo Baudo

Ancora una volta Giancarlo Magalli si è schierato dalla parte di Dinna Minna, sostenendo che era stato Pippo Baudo a chiederle di non passargli mai al telefono l’ex moglie.

“Anche questa leggenda che fosse irraggiungibile, come sostiene Ricciarelli, è viziata da un errore sostanziale: lei è convinta che Dina non glielo passasse di sua iniziativa. Mentre aveva ricevuto, e io ero presente, ordini precisi da Pippo Baudo, che non voleva più parlarci. Dina era un’assistente fedele, e tutto quello che faceva era la messa in pratica della volontà di Pippo”.

Magalli ha avuto qualcosa da ridire anche sul funerale di Baudo: “È stato come tutti i funerali della gente dello spettacolo: tanti amici, alcuni sinceri, altri un po’ meno e tanta gente comune che va solo per farsi i selfie con quelli famosi. Con la salma ancora calda”.

Per questo motivo Magalli – che qualche anno fa ha combattuto contro una malattia – ha già lasciato disposizioni suo funerale. Non sarà alla chiesa degli Artisti di Roma, ma a quella ai Parioli dove è stato battezzato.