In questi giorni Madonna non è solo la regina indiscussa della musica, ma anche una delle protagoniste più chiacchierate della Paris Fashion Week, dove è apparsa con la figlia Lourdes Maria, conquistando subito la scena, tra flash e applausi. Ma dietro l’immagine glamour e scintillante di una diva che sembra eterna, si nasconde anche una donna che non fa mistero di aver passato momenti molto difficili, attimi in cui la sua salute ha pericolosamente traballato, rivelando così un lato della popstar più intimo e toccante: quello della sua battaglia contro la malattia, del coma e del rischio di morire per sepsi. Ma anche il pensiero del suicidio, avuto durante la battaglia legale con l’ex marito per la custodia del figlio Rocco.
Madonna, l’infezione contratta in tour, la sepsi e il pericolo di morire
Madonna è tornata a raccontarsi e lo ha fatto con quella forza che solo una grande popstar come lei può fare. Non si tratta di un nuovo tour, né di un’uscita provocatoria, ma della sua esperienza più toccante: il coma, la sepsi, il rischio reale di non farcela. “Un minuto ero viva e ballavo, quello dopo ero in terapia intensiva”, ha raccontato nel podcast On Purpose with Jay Shetty, rievocando il momento in cui la sua vita ha cambiato direzione. Per chi l’ha sempre vista come la regina indistruttibile del pop, capace di reinventarsi mille volte senza mai perdere energia, sentirla parlare così è come aprire finestra su un mondo nascosto dove spariscono le cover patinate e le luci del palcoscenico e appare la donna, prima dell’artista, con tutte le sue fragilità.
Era il 2023 e Madonna stava facendo le prove per il suo Celebration Tour quando il suo corpo cedette improvvisamente. Per quattro giorni rimase incosciente, sospesa tra vita e morte, circondata dai macchinari che la tenevano in vita. Al risveglio scoprì di aver contratto la sepsi, un’infezione che può diventare fatale in poche ore. Per Madonna, abituata a correre da un palco all’altro e a pensarsi invincibile, ritrovarsi incapace persino di respirare da sola fu uno shock e nel podcast ha raccontato la fatica immensa, la stanchezza che non le permetteva nemmeno di alzarsi dal letto, e la sensazione di non avere più il controllo su nulla.
Eppure, da questa esperienza è emerso un lato nuovo e sorprendente: “Più accetti ciò che stai attraversando, prima troverai una via” le ha insegnato il suo maestro di Kabbalah, Eitan Yardeni e lei, donna che ha fatto della ribellione il suo marchio di fabbrica, ha imparato che anche la resa può essere una forma di forza. Non arrendersi alla malattia, ma accettare la vulnerabilità, accogliere i propri limiti e trasformarli in rinascita.
“Non c’è modo di sfuggire alla sofferenza. Anche se cresciamo con ricchezza e privilegi, le nostre sfide e le nostre sofferenze arriveranno comunque in un modo diverso” ha dichiarato saggiamente. Ma la rinascita è stata totale: “Un anno fa tornavo a casa dall’ospedale dopo essere sopravvissuta a una malattia che minacciava la mia vita. Ho fatto una guarigione miracolosa e ho avuto un anno straordinario. Grazie Dio. La vita è bellissima!” ha aggiunto la popstar.
Madonna, la rivelazione inedita sul pensiero di suicidarsi
Oggi, a 67 anni, Madonna è ancora un’icona pop mondiale, e non ha più paura di mostrare le sue fragilità: dopo aver rivelato la terribile esperienza della sepsi, ha raccontato un altro episodio inedito della sua vita. Sempre durante lo stesso podcast, Madonna ha raccontato a sorpresa “Ci sono stati momenti della mia vita in cui volevo tagliarmi le braccia… ho davvero contemplato il suicidio” riferendosi al terribile periodo della battaglia legale nel 2016 per l’affidamento di suo figlio Rocco, che scelse di restare con il padre Guy Ritchie colpendo Madonna al cuore.
Era il periodo del Rebel Heart Tour, ma quel cuore ribelle le stava giocando brutti scherzi e la popstar trovava devastante dover salire sul palco e fingere gioia ed entusiasmo mentre dentro si sentiva morire. “Mi ritrovavo sdraiata sul pavimento del camerino a piangere. Pensavo fosse la fine del mondo” ricorda.
Più della fine del matrimonio in sè, dunque, era il pensiero che qualcuno potesse portarle via suo figlio a renderle la situazione insopportabile: “Qualcuno che cerca di portarmi via mio figlio… era come se mi uccidessero. Uno dei momenti più dolorosi è stata la battaglia per l’affidamento di mio figlio. Ho addirittura pensato al suicidio . Pensavo: non ce la faccio più a sopportare questo dolore” ha rivelato in modo del tutto inaspettato.
Ma Rocco, allora 15enne, scelse di restare a Londra con il padre e, nonostante la battaglia legale, Madonna dovette rinunciare ad avere suo figlio accanto a lei come avrebbe voluto. A salvarla ci aveva pensato il percorso spirituale intrapreso, che l’aveva tirata fuori dal baratro nel quale altrimenti avrebbe rischiato di spronfondare.