Lucio Presta querela Amadeus: “Falsità sotto giuramento”

È ancora guerra tra Lucio Presta e Amadeus: stavolta c'entra uno spettacolo di Checco Zalone all'Arena di Verona

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Martina Dessì

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La fine dell’amicizia tra Amadeus e Lucio Presta è perfino arrivata in Tribunale. Il manager di Arcobaleno Tre, coinvolto nelle indagini per la concessione dello spazio dell’Arena di Verona per lo spettacolo di Checco Zalone del giugno 2023, ha infatti deciso di querelare il suo ex assistito per le dichiarazioni rese quand’è stato sentito come testimone informato sui fatti. La richiesta di archiviazione è stata accolta, ma la vicenda non finisce qui.

Cos’è successo tra Amadeus e Lucio Presta

“La Arcobaleno Tre aveva richiesto la concessione almeno un anno prima, quando amministratore unico dell’Arena Verona era Giancarlo Mazzi, oggi senatore e sottosegretario alla Cultura. Ebbene dopo lo spettacolo, una persona presenta un esposto alla Procura, sostenendo che nella concessione dell’Arena ci fosse qualcosa di torbido tra Presta e Mazzi. Da qui la Procura avvia le indagini e a marzo 2024 vengono perquisiti gli uffici di Arcobaleno Tre con l’acquisizione dei dati del cellulare e del computer di Lucio Presta. Mazzi da parlamentare non viene iscritto”, ha dichiarato l’avvocato di Lucio Presta, Antonio Cersosimo, sentito da AdnKronos dopo l’archiviazione delle indagini.

E su Amadeus aggiunge: “Sotto giuramento afferma cose del tutto false, in particolare sui rapporti tra Mazzi, Presta e Checco Zalone per cercare di creare dissapori tra il manager e l’attuale sottosegretario alla Cultura”. Il legale del noto manager ha inoltre annunciato che il suo assistito intende sporgere querela nei confronti del conduttore – sul NOVE da settembre – proprio alla luce di queste dichiarazioni che non sarebbero state veritiere. Cersosimo ha inoltre evidenziato come l’archiviazione delle indagini abbia contribuito a confermare la “correttezza e l’onestà professionale di Lucio Presta”.

Il divorzio da Amadeus nel 2023

Il legame tra Lucio Presta e Amadeus pareva destinato a durare per sempre. Dopotutto, il grande successo degli ultimi anni suggeriva proprio questo: niente e nessuno avrebbe potuto dividerli. Eppure, a poche settimane dal quinto Festival di Sanremo – quello che avrebbe praticamente concluso la carriera di Amadeus in Rai – è stata annunciata la fine della collaborazione del conduttore ravennate con la Arcobaleno Tre. Sul momento, nessuno dei due era entrato nel merito delle motivazioni dietro questa scelta così drastica. Presta si è espresso solo molto dopo la separazione e per spiegare di essere rimasto dispiaciuto per alcuni comportamenti tenuti da una persona che fino a poco tempo prima considerava un amico.

“Lo stimo tantissimo, ma ha fatto una cosa che non si fa nemmeno se una persona ti ha fatto veramente del male. Presentando la trasmissione di Capodanno in Calabria ha detto una frase che non potevo accettare: ‘Presta sa quello che ha fatto’. Parole che mi hanno ferito, perché ne andava della mia onorabilità. Per questo ho deciso di raccontare pubblicamente certi suoi comportamenti. E non ho letto nessuna correzione a quello che ho detto”, aveva dichiarato subito dopo la fine della sua collaborazione con Amadeus. Oggi il manager è in convalescenza dopo l’incidente col trattore in cui ha rischiato la vita e dal quale si sta lentamente riprendendo. Amadeus torna invece in tv con Chissà chi è?, sul NOVE dal 22 settembre.