Lindsay Lohan ieri e oggi, come è cambiata a 20 anni da Quel pazzo venerdì

Lindsay Lohan è tornata, per davvero: eccola sul purple carpet della première londinese di "Freakier Friday" rispolverare un vecchio look, in una chiave tutta nuova. Ma com'è cambiata nel tempo?

Foto di Sara Iaccino

Sara Iaccino

Beauty e Fashion Editor

Make-up artist e amante della scrittura, ha lavorato come Beauty e Fashion Editor per vari magazine con l'obiettivo di unire le sue passioni in una sola professione.

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Niente sa appagare la nostalgia quanto un rewatch curativo dei nostri film del d’infanzia del cuore. Se non i sequel, è ovvio: alcuni di questi, proprio quando le speranze parevano oramai miseramente perdute, sono giunti come un fulmine a ciel sereno.

È il caso de Il Diavolo veste Prada 2, di Una Pallottola Spuntata e, prima ancora di loro, di Freakier Friday (alias Quel pazzo venerdì, sempre più pazzo): ebbene sì, a distanza di vent’anni Lindsay Lohan e Jamie Lee Curtis sono pronte a riprendere i rispettivi panni sul grande schermo, regalandoci una nuova esilarante avventura. Il giro di première attorno al mondo ha avuto inizio in vista del lancio nelle sale fissato al prossimo 6 Agosto, e per l’occasione le due protagoniste hanno deciso di rievocare alcuni dei momenti più significativi del primo anche film in fatto di moda.

Lindsay Lohan, da “Freaky Friday” a “Freakier Friday”: l’effetto déjà vu a Londra, com’è cambiata negli anni

A catturare particolarmente l’attenzione in questo senso è stata la mise di Lindsay Lohan, il cui incredibile glow-up è sotto gli occhi di tutti: l’abbiamo vista sul tappeto viola dell’Odeon Luxe Leicester Square di Londra sfilare in forma impeccabile con addosso uno scintillante abito lilla, disegnato su misura per lei da Ludovic de Saint Sernin, in omaggio all’iconico look a caratterizzare la scena finale del film del 2003.

L’outfit originale – una canotta in pizzo floreale abbinata a gonna coordinata, del famoso artista Mandalay – era stato indossato dall’allora adolescente Anna Coleman per il matrimonio di sua madre, Tess: un’immensa sorpresa per lei, ormai senza speranze, abituata a vedere la figlia ribelle quotidianamente vestita in stile punk.

Ecco però la sua firma ricomparire prepotentemente quando sale sul palco a piedi nudi, chitarra in mano e capelli sciolti, per esibirsi con la sua band, i Pink Slip.

La versione déjà vu dello stesso, invece, si caratterizzava per spalline interamente tempestate di cristalli, con il decoro a scendere sino a contornare il seno, ed immancabili ricami floreali scintillanti su silhouette e bordo in un richiamo perfetto al passato.

Lindsay Lohan ieri e oggi, come è cambiata a 20 anni da Quel pazzo venerdì
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Lindsay Lohan

A rafforzarne ancor di più l’impatto una clutch rigida a forma di chitarra costellata di strass, firmata Judith Leiber. Insomma, il revival è da considerarsi servito, e anche bene.

Lindsay Lohan, prima e dopo: dalla rinascita personale al ritrovato successo

Da enfant prodige a cattiva ragazza di Hollywood: dopo svariate turbolenze, tutte fedelmente documentate dai titoli dei giornali, Lindsay Lohan sembra aver ritrovato la sua serenità. Oggi moglie e madre, sta tornare al cinema con il sequel di Quel Pazzo Venerdì, a vent’anni di distanza, pronta a riscrivere la sua storia anche grazie al film che l’ha consacrata. Ma com’è cambiata?

Lindsay Lohan ieri e oggi, come è cambiata a 20 anni da Quel pazzo venerdì
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Lindsay Lohan sul set di “Quel Pazzo Venerdì” nel 2003

“Per me è stato come chiudere il cerchio e anche il tempismo è stato impeccabile, considerando che sono una neomamma e sono riuscita a portare l’essere mamma nel personaggio, cosa di cui sono stata davvero felice. È la prima volta che riesco a farlo sullo schermo. Per me era importante spiegare com’è Anna oggi, chi è diventata, come si è evoluta e le dinamiche tra lei e sua figlia, essendo una mamma single che lavora. Ci sono alcuni punti fondamentali che volevo trasmettere perché voglio che le persone vedano il film e ne trovino un pezzo a cui aggrapparsi e dire, ok, ho capito”, ha detto la protagonista in merito al suo ritorno sul grande schermo, per poi continuare: “È stato bello. È ovviamente snervante perché vuoi che sia grandioso e vuoi che la gente ami quello che fai. È per questo che lo faccio. E finché le persone apprezzano quello che faccio e le rende felici, allora sento di fare il mio lavoro ed è per questo che sono qui”.

E, se il cambiamento interiore è lampante, lo è naturalmente anche quello esteriore. Com’è ovvio sono stati in molti ad attribuirne il merito alla chirurgia: è stata la stessa attrice, però, a chiarire di aver ricorso soltanto a qualche sporadica iniezione di botox, spiegando come il resto sia semplicemente frutto di sane abitudini unite ad una diligente skincare.

Per quanto concerne lo stile, poi, la metamorfosi sarebbe dovuta alla pura e semplice crescita: abitini tartan, borchie, choker e denim sono stati prontamente sostituiti da capi più glamour ed in linea con la sua personalità, come manifestazione esteriore della graduale presa di consapevolezza a cui ogni donna giunge.