Può una maglietta vintage avere una risonanza mediatica al pari di un matrimonio reale e una semplice foto generare una vera e propria tendenza moda e scatenare da una parte l’entusiasmo di migliaia di tifosi, dall’altra l’ironia di altri? Sì, se ti chiami Kim Kardashian e ormai qualunque cosa tocchi o dici diventa oro.
La socialite prezzemolina che è riuscita (gloria a lei) a sdoganare pure le forme e i chili di troppo sul sedere, facendoli diventare un’arma di seduzione e motivo di vanto, che ha trainato al successo imprenditoriale digitale tutto il clan di sorelle Kardashian-Jenner (anche se pare che alle spalle ci sia la mente geniale e diabolica del capo clan, mamma Kris Jenner), ne ha studiata un’altra. O meglio, l’ha “sganciata” senza nemmeno rendersene conto, inconsapevole del clamore che avrebbe creato.
È bastato accompagnare la figlioletta North West ad una partita di basket, capelli raccolti e ciclisti presi di corsa dall’armadio e sopra cosa mi metto? “Proviamo con quella maglietta che mi hanno regalato in Vaticano, quando sono andata in vacanza a Roma l’anno scorso”. Senza manco sapere, probabilmente, che si trattava della maglietta vintage della Roma, stagione calcistica 1997/1998. La foto, rubata dai paparazzi e sparata sui tabloid ha fatto immediatamente il giro del mondo, arrivando agli occhi dei romanisti, che l’hanno subito ri-postata su i loro canali ufficiali “Mamma mia, Kim”.
Ma anche a quelli degli avversari laziali, che ne hanno subito approfittato per fare ironia, visto che proprio quel campionato (si legge sul Corriere dello Sport) “si giocarono quattro derby tra campionato e Coppa Italia, tutti vinti dalla squadra di Eriksson, che si stava formando come quella che di lì a poco avrebbe iniziato a mietere trofei e successi, fino al trionfo dello Scudetto del 2000. “Mamma mia Kim, ci hai sbloccato un ricordo!“, scrivono divertiti i laziali. Con tanto di colonna sonora, con “Mamma mia” dei Maneskin, considerata la fede giallorossa del cantante Damiano.
Ma soprattutto, la maglietta (pensiamo noi) presa a caso da Kim, che aveva i capi Dior e Balmain in asciugatrice, ha immediatamente lanciato, anzi confermato, una tendenza in atto, quella del capo sportivo vintage trasformato in must have. Inconsapevole del suo potere, Kim potrebbe pure far diventare moda l’acrilico cinese di Capodanno. E mentre lei ha già tirato fuori dall’asciugatrice i capi Dior e Balmain e buttato la maglietta in un angolo, milioni di persone la stanno cercando su eBay. Contenti noi…