Keanu Reeves è uno degli attori più famosi di Hollywood, ma è anche un essere umano meraviglioso. Lontano dal chiacchiericcio in rosa, dal mormorio dei tabloid, Reeves si è sempre contraddistinto per il suo savoir-faire e per l’appoggio a cause importanti, oltre che donazioni di un certo livello. Per questo motivo, non ci sorprende la sua scelta di donare il 70% dei soldi incassati con il film Matrix alla ricerca contro la leucemia.
Keanu Reeves, la donazione alla ricerca contro la leucemia con i proventi di Matrix
Il quarto capitolo della saga di Matrix – Matrix Resurrections – è uscito nelle sale cinematografiche il 1 gennaio 2022. Per Keanu, è stato emozionante vestire nuovamente i panni di Neo, un ruolo che lo ha reso famoso in tutto il mondo, celebre per la sua recitazione. Ma ci sono attori che si distinguono anche fuori dal cinema: per atti gentili e quasi rivoluzionari, in un mondo che si rinchiude nel suo egoismo.
Una scelta personale
La decisione di donare il 70% dei guadagni incassati con il primo film di Matrix non è stata casuale. Per quel ruolo, Reeves avrebbe ricavato circa 35 milioni di dollari. L’offerta per la ricerca, infatti, ammonterebbe a 31 milioni di dollari: il cuore d’oro di Hollywood ha fatto centro ancora una volta.
Del resto, Keanu ha sempre fatto intendere che per lui i soldi non sono il centro della vita, ma un mezzo attraverso il quale può effettivamente prestare aiuto a chi ne ha bisogno. Ed è anche per la sorella Kim che Keanu ha scelto di sostenere la ricerca contro la leucemia.
Kim Reeves, la lotta contro la malattia
Un legame profondo ha sempre unito Kim e Keanu, sin da bambini, ma soprattutto dal 1991, anno in cui alla sorella è stata diagnosticata la leucemia. Aveva appena venticinque anni: tutta la vita davanti, con un’ombra pesante alle spalle. Kim ha lottato a lungo contro la malattia, per ben dieci anni, fino a che il cancro non è regredito. A quei tempi, Keanu non l’ha mai lasciata da sola: l’ha sostenuta emotivamente e finanziariamente.
Pur di offrirle un supporto concreto, Reeves ha venduto la propria casa e si è trasferito da lei, pagandole le cure. “Lei era sempre lì per me. Sarò sempre lì per lei”, ha detto al Daily Mail. Una promessa che va oltre il tempo, e che non è facile da descrivere a parole. Un legame puro, vero, unico.
Keanu Reeves, la beneficenza è una vocazione
Reeves non si è mai tirato indietro, ed è per questo motivo che ci piace tanto: un idolo di generosità e umanità. Nel 2009, infatti, ha fondato la sua associazione di beneficenza per sostenere e aiutare i malati di cancro. L’attore si è fatto sentire anche durante la Pandemia, quando ha messo all’asta un appuntamento in streaming, con l’obiettivo di offrire aiuto a Camp Rainbow Gold, un’associazione per i malati di cancro. Il suo impegno non è mai venuto meno negli anni, anche nei confronti delle troupe con cui ha lavorato. E riempie il cuore sapere che esistono esseri umani così meravigliosi.