Gabriella Pession fa flop, Michelle Hunziker la sostituisce: l’indiscrezione

Gabriella Pession fa flop con Oltre la soglia e Michelle Hunziker potrebbe sostituirla

Dopo il flop di Gabriella Pession, Michelle Hunziker potrebbe sostituire la fiction Oltre la soglia con la seconda edizione di All Together Now. A svelarlo è TvBlog secondo cui le registrazioni della trasmissione con la showgirl svizzera e J-Ax sarebbero già iniziate.

Il programma sarebbe dovuto andare in onda all’inizio del 2020, ma Mediaset starebbe pensando di anticipare lo show per sostituire Oltre la soglia. La fiction infatti non ha ottenuto i risultati sperati e i dirigenti, secondo voci di corridoio, starebbero pensando di sospenderla o spostarla. Al suo posto il mercoledì sera potrebbe andare in onda la seconda edizione di All Together Now.

Dopo una prima edizione esaltante, Michelle dunque tornerà al timone della trasmissione con tante novità. Sul muro, fra gli esperti, ci saranno anche Iva Zanicchi, che era stata ospite di alcune puntate in passato, Loredana Bertè e Takagi & Ketra.

Se la trasmissione della Hunziker ha ottenuto buonissimi ascolti al suo esordio, Oltre la soglia, la fiction con Gabriella Pession, non è riuscita ad appassionare il pubblico. Per ora non ci sono conferme sullo spostamento di All Together Now, l’unica certezza è che Michelle ha già iniziato a registrare lo show.

L’ex moglie di Eros Ramazzotti è reduce dalla conduzione di Striscia la Notizia, ma soprattutto di Amici Celebrities, dove era subentrata a Maria De Filippi. La sostituzione delle conduttrici in corsa non era piaciuta ai telespettatori e in tanti avevano criticato la Hunziker.

Lei si era difesa su Instagram, appoggiata anche dal marito Tomaso Trussardi e da Maurizio Costanzo. Sulla questione in questi giorni è tornata anche Maria De Filippi che ha difeso sulle colonne del Fatto Quotidiano, la professionalità della collega e la sua bravura.

“C’è una abitudine a vedere me in quel programma da anni – ha spiegato -. Se Michelle avesse potuto condurlo dall’inizio tutto questo non ci sarebbe stato. Il problema è stata la contemporaneità con Striscia la notizia. C’è posta per te è venduto in venticinque paesi e non ci sono io a condurlo”.