Fedez è sempre una fonte inesauribile di dissing, e anche questa volta non ci ha lasciato delusi. Ha trasformato la sua partecipazione a Real Talk, il format rap ideato da Bosca, Khaled e Kuma, in un fuoco d’artificio di rime taglienti e riflessioni spiazzanti.
Sul microfono, il rapper non ha fatto prigionieri: ha intrecciato confessioni personali e critiche al vetriolo, rivelando senza filtri il suo mondo interiore e i rapporti controversi con volti noti. Nessun filtro, nessuna scappatoia: solo un flusso di parole che scuotono e provocano, tra colpi bassi e introspezione.
Chiara Ferragni e Giovanni Tronchetti Provera: quando il sottotesto diventa protagonista
Fedez è un personaggio controverso e di sicuro non è una persona che se ha qualcosa da dire sta zitto. Tra i momenti più chiacchierati, spiccano i versi che sembrano sfiorare, neanche troppo velatamente, l’ex moglie Chiara Ferragni e il suo attuale compagno Giovanni Tronchetti Provera. “Chi perde un marito trova un tesoro, amore fa rima con patrimonio” è una delle stoccate che pare mirare al rampollo della celebre famiglia industriale. Fedez non fa nomi, ma lascia al pubblico il compito di unire i puntini, operazione per niente difficile.
L’introspezione che non ti aspetti
Tra una frecciata e l’altra, il rapper ha aperto uno squarcio sul proprio dolore, regalando versi che mescolano rimpianto e autocritica: “Ho pensato di varcare le porte dell’amore, ma stavo solo bussando sulla soglia del dolore.” E ancora: “Sul trono in cui ero seduto stavo tutto sedato, ho fatto la dolce vita, ma a me piace il salato.” Poche parole che pesano come macigni, testimoni di un periodo tutt’altro che semplice.
Luis Sal e il dissing senza redenzione
Non mancano le frecciate assolutamente dirette a Luis Sal, ex amico e spalla in Muschio Selvaggio. “Lo so che ho un caratteraccio, ultimamente faccio schifo come Muschio Selvaggio,” ha dichiarato senza giri di parole, sancendo una rottura ormai definitiva e facendo anche riferimenti al fatto che ora il podcast non è più quello di prima in quanto fa pochissimi spettatori.
Bersagli mediatici: da Myrta Merlino al caos mediatico
Fedez non risparmia neppure i riflettori costanti puntati sulla sua vita privata, con un’ironia che sfiora il grottesco: “Ogni ca**o della mia vita diventa un caso di Stato, e non mi stupirebbe se un giorno vedessi Myrta Merlino fare un servizio sul mio ca**o depilato”. Un attacco frontale al circo mediatico che lo segue incessantemente, ma che, ancora una volta, per evitare che si scateni il circo mediatico forse sarebbe opportuno lavare meno panni davanti a tutti.
Frecciate politiche e ammissioni spiazzanti
Neanche Beppe Sala, sindaco di Milano, sfugge al suo radar: “Un influencer con la bandiera tricolore,” lo definisce, lasciando il segno con poche parole. Tra i versi, emerge anche un riferimento a Luca Lucci, figura nota nel mondo ultrà milanista: “Meglio pregiudicati almeno sai chi hai davanti. Io e il capo della curva ci chiamavamo, non sapevo fosse reato avere un rapporto umano”.
Con questa performance, Fedez conferma il suo ruolo di provocatore senza filtri, capace di unire denuncia sociale, sarcasmo e uno spaccato del suo vissuto che lascia poco spazio all’immaginazione. Un Real Talk, il suo, che di “real” ha davvero tutto.