Fedez: “Così ho scoperto il tumore”. E fa una confessione sui figli

Dalla scoperta del tumore e dalla battaglia, Fedez è uscito come un uomo diverso: più consapevole di ciò che conta

Foto di Virginia Leoni

Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Era marzo quando Fedez, con la voce rotta dall’emozione e gli occhi gonfi aveva svelato tramite le sue storie Instagram di stare male. Sul momento non aveva voluto dare troppi dettagli, ma poi con il tempo ha condiviso la sua battaglia. L’ha resa pubblica. Oggi ha raccontato come ha scoperto il tumore e ha fatto anche una confessione sui figli.

Fedez, ecco come ha scoperto il tumore

Cambiato, come quando si affronta un momento durissimo dal quale si riemerge profondamente diversi. Consapevole dell’importanza del tempo e di quanto sia necessario usarlo bene. E di quali sono le cose importanti.

Fedez, in una lunga intervista a Vanity Fair, ha ripercorso gli ultimi mesi, da quando ha saputo del tumore contro cui ha combattuto sin da subito con forza e tenacia. Un racconto che affronta anche il momento della scoperta avvenuta per una serie di casualità. “Destino. Fortuna. La chiami come vuole. Faccio un esame generale ogni sei mesi – ha spiegato – . Quando è arrivato il giorno dell’appuntamento, ho litigato con Chiara e mi sono presentato con due ore di ritardo. Mentre mi visitavano, è passata di lì, per caso, una dottoressa che non doveva passare di lì. Ha guardato il monitor e ha ritenuto che il mio pancreas non fosse proprio nella norma. Le devo la vita”.

Da quel momento la paura è stata grande, ha raccontato, ma anche la volontà di sapere tutto. L’intervento al quale è stato sottoposto è durato sei ore e mezza: “È andata bene  – ha affermato – e ora sono fuori pericolo, diciamo, al 99 per cento”.

Una chiacchierata a cuore aperto sui cambiamenti, ma non solo. E Fedez è tornato anche a parlare delle paure, condivisibili quando si deve affrontare una malattia e un percorso di cui non si conosce l’epilogo. Lo aveva fatto anche di recente, condividendo attraverso il suo profilo Instagram alcuni audio di una conversazione avuta con lo psicologo quando aveva scoperto del tumore: “Ora ho sempre paura di morire – ha sottolineato nell’intervista – . Il mio mantra è uno: vivere abbastanza per essere ricordato dai miei figli”.

Fedez, il rapporto con Chiara e la confessione sui figli

Un raro tumore neuroendocrino del pancreas è questo ciò contro cui Fedez ha dovuto combattere. Una battaglia dalla quale è uscito diverso lui, ma che ha modificato anche i suoi legami più stretti. Come quello con la moglie Chiara Ferragni, sempre al suo fianco e alla quale ha dedicato parole potenti dal palco del concerto solidale Love Mi. Nell’intervista ha spiegato com’è oggi il loro rapporto: “Un evento del genere non può che fortificare un rapporto. Io non ho dubbi: quello che ci è accaduto ha rafforzato in maniera granitica il nostro rapporto”.

E poi il futuro, perché è ancora tutto da scrivere. Dove si vede Fedez tra dieci anni, gli ha chiesto l’intervistatore. Il rapper gli ha spiegato che farà ancora ciò che fa oggi: “Però vorrei altri figli, di sicuro almeno un altro”.

Fedez, il lavoro e la fondazione

La forza che ha dimostrato Fedez in questi mesi è stata grande. Non solo nel voler condividere con gli altri il suo percorso e le sue paure, ma anche nel tornare a fare ciò che ama: musica. Il successo di La dolce vita, singolo dell’estate con Tananai e Mara Sattei è la risposta al suo impegno.

E poi Love Mi, il concerto benefico che si è tenuto a Milano e che ha segnato il reunion tra Fedez e J-Ax. In tutto questo è nata anche la Fondazione Fedez che viene descritta così: “Una realtà filantropica, senza scopo di lucro, che opera su tre pilastri fondativi: il sociale, la solidarietà e la pubblica utilità”.

Progetti concreti, idee importanti, l’affetto delle persone che ama: Fedez è inarrestabile.