Elisa Isoardi parla del suo futuro in tv e della possibilità di sbarcare a Mediaset a seguito del successo all’Isola dei Famosi. Dopo l’addio a La Prova del Cuoco, la presentatrice ha deciso di mettersi in gioco di nuovo. Prima ha partecipato a Ballando con le Stelle in coppia con Raimondo Todaro, poi è sbarcata sull’Isola dei Famosi.
Con la sua forza, il coraggio e la determinazione, Elisa ha conquistato tutti. La presentatrice ha lasciato l’Honduras a causa di un infortunio, ma è tornata in Italia vittoriosa e consapevole di aver stregato il pubblico. Ospite dell’ultima puntata dello show di Ilary Blasi, la Isoardi è apparsa raggiante e pronta ad affrontare nuove sfide.
In un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, Elisa ha parlato dell’esperienza in Honduras, ma anche del suo futuro sul piccolo schermo. “Quando mi hanno proposto L’Isola non ci ho pensato due volte – ha confessato -. Avevo bisogno di qualcosa che mi facesse battere di nuovo il cuore. Mi sono tuffata con gioia e entusiasmo. Volevo mostrare non agli altri, ma a me stessa, di cosa fossi capace. Scoprire qualcosa di sé è già metà strada, ho scoperto la pazienza, la capacità di guardare agli altri senza pregiudizi, lo spirito di adattamento. Pensavo peggio per la fame – ha aggiunto -, ma comunque ho perso 10 kg. Soffrivo se gli altri parlavano di cibo e ricette: lasagne soprattutto, io amo i primi. Quando con le Amazzoni abbiamo vinto la pasta ho imparato che ha sapore anche scondita e cotta con l’acqua di mare”.
Dopo la partecipazione al reality si è parlato molto di un suo programma a Mediaset, dopo la lunga esperienza in Rai. La presentatrice non ha svelato nulla, ma ha lasciato intendere che le piacerebbe lavorare nell’azienda del Biscione con uno show tutto suo. “Lo vedrei con molto piacere – ha confermato -. L’idea di chiedermi di partecipare a L’Isola dei Famosi è nata dopo una bellissima intervista che mi ha fatto Silvia Toffanin a Verissimo. A me piace stare in un’azienda che crede nel mio valore. Poi, sarà quel che sarà, la vita si costruisce a blocchi, uno dopo l’altro”.