Morto Doug Sheehan, l’indimenticabile avvocato Joe Kelly in General Hospital

Doug Sheehan, indimenticabile volto di General Hospital, è morto nella sua casa all'età di 75 anni

Foto di Nicoletta Fersini

Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Pubblicato: 9 Luglio 2024 19:27

Doug Sheehan è morto a 75 anni, lasciando dietro di sé una carriera che lo ha reso tra le star americane preferite degli ultimi decenni. Un attore che ha esordito nel mondo delle soap e che ha proseguito, ritagliandosi uno spazio importante sul piccolo schermo. Basti citare il ruolo che lo ha visto protagonista per ben 205 episodi di General Hospital: Sheehan è stato e rimarrà per sempre l’avvocato Joe Kelly, affascinante uomo di successo dal sorriso accattivante.

L’annuncio della morte di Doug Sheehan

Non ci è voluto molto prima che l’annuncio condiviso dalla Kane Funeral Home si diffondesse a macchia d’olio. Doug Sheehan era lontano dalle scene già da qualche tempo eppure il suo nome, il suo volto e il suo sorriso non hanno mai smesso di campeggiare nei cuori di chi, da grandi fan del genere soap, hanno conosciuto e seguito il suo lavoro. General Hospital su tutti.

“Douglas Sheehan, 75 anni di Big Horn WY., è mancato serenamente nella sua casa sabato mattina, lo scorso 29 giugno 2024, con la sua amata moglie al suo fianco”, si legge nel breve annuncio che non ha aggiunto nulla a proposito delle cause della scomparsa dell’attore. Sia lui che la moglie, Cate Albert, con la quale era sposato dal 1981, sono sempre stati molto discreti in merito alla propria vita privata ed è comprensibile che la famiglia lo sia soprattutto in un contesto del genere.

Doug Sheehan e la moglie Kate Albert
Fonte: Getty Images
Doug Sheehan e la moglie Kate Albert

Il grande successo di General Hospital

Classe 1949, la carriera di Sheehan non è iniziata con General Hospital, sebbene resti il suo più grande successo. Già nel 1978 l’attore era apparso in un episodio dell’iconica serie dedicata alle Charlie’s Angels. Dopo quel piccolo ruolo è arrivata la sua grande occasione: Sheehan è stato scelto per interpretare l’avvocato Joe Kelly nella soap opera a tema medical, antesignana di tante serie di successo che oggi tengono incollati milioni di appassionati al piccolo schermo.

L’attore è stato Joe Kelly per ben 205 episodi andati in onda in una lunghissima stagione televisiva, dal 1979 al 1982.

La carriera in televisione tra soap e serie TV

Gli anni in General Hospital sono stati importantissimi per Doug Sheehan, diventato un volto iconico delle soap opera oltre che uno degli attori più amati del piccolo schermo. Affascinante e atletico (era uno sportivo, amante del polo), Sheehan catturava al primo sguardo con il suo sorriso ammaliante e la capacità di rendere credibile ogni personaggio interpretato. L’avvocato Kelly, ovviamente, non è stato l’unico.

Dopo General Hospital, Sheehan ha fatto parte del cast di Knots Landing, spin-off del ben noto Dallas, nel quale ha interpretato il reporter Ben Gibson per 115 episodi dal 1983 al 1988. Terminata questa esperienza, gli anni Novanta sono stati ricchi di televisione per l’attore. Lo abbiamo visto nei panni di Mel Horowitz, padre di Cher Horowitz, nell’adattamento di Ragazze a Beverly Hills, ma soprattutto protagonista della sitcom Day By Day, trasmessa sulla NBC dal 1988 al 1989, dove ha interpretato il padre ed ex agente di cambio Brian Harper, che decide di aprire un asilo nido a domicilio con la moglie dopo essersi perso gran parte dell’infanzia del figlio adolescente.

Possiamo citare altre serie di grande successo come Cheers, Alice, MacGyver, Colombo e What I Like About You, ma indimenticabile è stato un altro ruolo da padre: quello di Sabrina Spellman in Sabrina Vita da Strega. Sheehan è stato il papà “magico” della beniamina delle teenager a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila, interpretata da Melissa Joan Hart, e nel 2003 ha recitato nell’indimenticabile episodio in cui accompagna all’altare la figlia.