Ultima e scoppiettante puntata per Domenica In, il contenitore domenicale di Mara Venier. Tanti gli ospiti che hanno presenziato alla corte della Regina di Rai1 e, tra questi, uno dei più grandi campioni motociclistici italiani, Max Biaggi.
Il pilota ha presenziato nel salotto di “Zia Mara” in occasione del suo compleanno: nato sotto il segno del Cancro il 26 giugno del 1971, ha spento dunque cinquanta candeline.
Nel corso della lunga e interessante intervista, Max Biaggi si è lasciato andare ad alcune confessioni sulla sua vita privata, e ha raccontato il rapporto che lo legava al padre, venuto a mancare due anni fa. I due avevano un rapporto particolare, non parlavano molto e aveva idee diverse, ma tra loro scorreva un grande amore. “É stato il mio primo supporter” ha dichiarato ai microfoni di Domenica In, aggiungendo che, durante il suo primo campionato, lo ha seguito in tutta Italia. Nonostante il forte rapporto che intercorreva tra di loro, Biaggi nutre un forte rimpianto nei confronti del padre. Il giorno della morte di quest’ultimo, il pilota si trovata in Francia per una gara e non è arrivato in tempo per vederlo un’ultima volta. Per lui è stata una grandissima sofferenza, che ha superato grazie all’amore dei figli.
La chiacchierata tra Mara e Biaggi è proseguita con un commovente ricordo di Fabrizio Frizzi, grande amico di entrambi. La conduttrice ha ricordato l’ultimo messaggio che il collega-amico le ha inviato prima di perdere la sua lotta contro i terribili segni che l’ictus gli aveva lasciato. Il pilota ha dichiarato, commosso: “Lui si era ammalato, ma la teneva molto nascosta come cosa. Quando ho saputo della malattia intorno a novembre e dicembre ho preso un aereo piccolino, ho messo i figli sull’aereo e siamo andati a casa loro per vederli tutti insieme: abbiamo fatto una serata bellissima. Speravo di farne di più, ma quella ho cercato di coronarla”. La Regina di Rai 1 ha allora detto che aver avuto un amico come Fabrizio è stata una grande fortuna, e che devono ricordarlo con il sorriso: lui era un leone, e la sua risata in certi momenti le manca tantissimo.
Dopo la commovente parentesi, spazio ai festeggiamenti, con tanto di torta e l’ospitata di Jerry Calà, che domani compirà settant’anni.