Divorzio Totti-Blasi, è guerra sull’assegno di mantenimento: “Lui vuole tagliarlo”

La battaglia legale tra Francesco Totti e Ilary Blasi continua: è guerra sull'assegno di mantenimento. Le vuole aumentarlo, lui tagliarlo

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Serena De Filippi

Lifestyle Editor

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Pubblicato: 14 Agosto 2024 10:58

La battaglia tra Francesco Totti e Ilary Blasi è tutt’altro che finita. Una battaglia giudiziaria che dura ormai da anni, dal momento in cui hanno comunicato al mondo intero di aver messo “fine” al loro matrimonio, con due comunicati ben distinti. Al centro della discussione, al momento, c’è l’assegno di mantenimento: il clima è decisamente rovente.

Francesco Totti e Ilary Blasi, la battaglia per l’assegno di mantenimento

Ilary Blasi e Francesco Totti sono andati più che avanti dopo la separazione: sempre al centro della cronaca rosa, la prima è ormai impegnata con l’imprenditore Bastian Muller, mentre Totti è al fianco di Noemi Bocchi. Tra un’indiscrezione e l’altra, legate principalmente a presunte gravidanze e il forte desiderio di sposarsi con i nuovi compagni, la battaglia per l’assegno di mantenimento tra Francesco Totti e Ilary Blasi non è ancora giunta al termine.

Questo è quanto si apprende dal Messaggero: a sferrare l’ultimo colpo è stata la Blasi, che ha chiesto al giudice del Tribunale di Roma di revisionare l’assegno di mantenimento… al rialzo. Ad oggi, Totti versa un assegno pari a 12.500 euro al mese, ma secondo la Blasi la somma dovrebbe essere più alta, tra 18 e 20mila euro al mese. L’istanza è stata depositata a luglio, mediante l’avvocato Alessandro Simeone. I motivi per cui è stato chiesto l’aumento sono legati al fatto che la Blasi non ha percepito il medesimo reddito di prima (la conduttrice ha preso il posto di Elisabetta Gregoraci a Battiti Live, ma non ha condotto l’ultima edizione de L’Isola dei Famosi), ma non solo. Le spese per la villa all’Eur sarebbero più alte del previsto, per le bollette e la paga del personale domestico.

Francesco Totti, la replica all’istanza di Ilary Blasi sull’assegno di mantenimento

Come ha replicato Francesco Totti all’istanza di Ilary Blasi presentata a luglio? Semplice: una contro-istanza in cui ha sostenuto che il reddito della conduttrice non è in alcun modo diminuito, poiché comunque, anche se non ha presentato L’Isola dei Famosi, ha condotto Battiti, ha pubblicato il libro autobiografico Che Stupida! e percepito un cachet di circa 700mila euro per Unica, il docu-film su Netflix.

Quindi, non solo non avrebbe acconsentito ad aumentare l’assegno di mantenimento, ma in realtà avrebbe scelto di giocare al ribasso. Perché “il figlio primogenito, Cristian, ora è indipendente, autonomo e non vive più nella casa coniugale”. Dal 1° agosto, il primo figlio di Totti e la Blasi ha firmato un contratto per giocare con l’Olbia calcio. “Per l’ex capitano della Roma va abbassato e portato probabilmente sotto i 10mila euro”, ha scritto la testata in merito all’assegno di mantenimento. Ora la decisione è nelle mani del giudice Simona Rossi: sarà lei a dover decidere se ci sono i presupposti per aumentare, diminuire o mantenere l’assegno di mantenimento, assecondando così i desideri di uno o dell’altro. I tempi stringono: entro settembre, probabilmente dovrà decidere, poiché a fine mese inizieranno a essere sciolti i nodi in merito alla causa di separazione. Qual è l’obiettivo? Stabilire chi ha tradito per primo, e quindi a chi dei due ex coniugi riconoscere l’addebito della fine del matrimonio.