Come sta Bianca Atzei dopo il ricovero in ospedale al nono mese di gravidanza

Il compagno Stefano Corti ha fornito aggiornamenti sullo stato di salute di Bianca Atzei e del loro bambino dopo il ricovero per una polmonite

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Redazione

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Grande apprensione per Bianca Atzei, in attesa di dare alla luce il suo bimbo tanto atteso e di colpo ricoverata in ospedale. Da alcuni giorni era sparita dai social, il che aveva allertato i suoi follower, considerando quanto sia attiva, generalmente.

A spiegare la situazione è stato il suo compagno, il noto inviato de Le Iene Stefano Corti. Purtroppo Bianca Atzei è stata costretta al ricovero da alcuni problemi di salute, tra i quali una polmonite. Attraverso Instagram, la iena ha pubblicato nuovi aggiornamenti, tanto sulla futura mamma quanto sul nascituro, Noa Alexander.

Come sta Bianca Atzei

Buone notizie, fortunatamente, dopo il ricovero in ospedale di Bianca Atzei. Il compagno Stefano Corti è tornato a parlare dello stato di salute della compagna, che continua a tenere in apprensione migliaia di fan, oltre ai propri cari.

Il primo aggiornamento, pubblicato in una storia, sottolineava come vi fosse una polmonite in atto. Ha voluto ringraziare i medici che la stanno curando, sottolineando come fortunatamente sia in fase di ripresa.

La voglia di tornare a casa è tanta, così da lasciarsi alle spalle questo grande spavento e tornare ad attendere con gioia il proprio regalo di Natale, ovvero il piccolo Noa Alexander, che dovrebbe venire al mondo nelle prossime settimane.

A queste parole se ne aggiungono altre. Stefano Corti non scende nei dettagli, preferendo tutelare la privacy della sua dolce metà. Ha però trovato il tempo di rispondere attraverso una nuova storia ai tanti che stanno inondando i “DM” dei due su Instagram: “Per aggiornarvi: sembra stia migliorando”.

Il peggio sembra passato, anche se per il momento i medici preferiscono continuare a tenere sotto osservazione la futura mamma. Bianca Atzei non deve infatti preoccuparsi solo per sé. L’atteso recupero di un ottimo stato di salute è ovviamente doppio, con gli addetti che tengono d’occhio tanto le condizioni della madre quanto quelle del figlio.

Dall’aborto alla gravidanza: la sofferenza di Bianca Atzei

Non dev’essere affatto facile per Bianca Atzei gestire un momento del genere. L’apprensione maggiore sarà di certo per il piccolo Noa Alexander che porta in grembo. Un figlio a lungo atteso e fortemente desiderato.

La splendida notizia è giunta dopo tre anni di tentativi, tra mille sofferenze. La prima gravidanza, infatti, si era conclusa con un aborto spontaneo. Ha raccontato d’aver pianto al telefono con la madre, la prima a ricevere una sua telefonata dopo aver scoperto d’essere nuovamente incinta.

Grata per questo miracolo, consapevole di come non sempre le donne che tanto desiderano un bimbo riescono poi a diventare madri.

“Non è stato facile inizialmente. Per molti mesi ho preferito non parlarne. Non mi sentivo pronta. Stefano provava a chiedermelo ma non mi sentivo di affrontare tutto questo e riprovare. Poi è successo, in maniera naturale”.

Manca davvero poco, ora, e le speranze di tutti sono per un rapido ritorno a casa. Bianca Atzei ha già affrontato un dolore enorme e ora vuole soltanto poter stringere a sé il suo bambino: “Da quando ci sei e ti fai sentire, sembra già di averti qui. Passiamo il tempo a farti ascoltare musica e coccolarti. Chissà come saranno le tue manine e i tuoi piedini. Se avrai gli occhi del papà o il nasino all’insù. Chissà”.