Clizia Incorvaia sbotta dopo La volta buona: “Non è finita per un mio tradimento”

Caterina Balivo ha ricordato il triangolo amoroso tra Clizia Incorvaia, Francesco Sarcina e Riccardo Scamarcio, e le sue parole non sono piaciute all'influencer

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

Pubblicato: 15 Aprile 2025 17:12

A Clizia Incorvaia non è particolarmente piaciuto il modo in cui sono stati commentati alcuni fatti della sua vita privata a La volta buona. Nel talk dedicato a matrimoni e divorzi Vip, Caterina Balivo ha affrontato la disputa legale tra l’influencer e l’ex marito Francesco Sarcina. Quest’ultimo ha denunciato l’influencer, oggi sposata con Paolo Ciavarro, in merito all’esposizione social della loro bambina di quasi dieci anni Nina.

Nel programma di Rai 1 è stato tirato in ballo il presunto tradimento della Incorvaia con Riccardo Scamarcio, testimone di nozze del cantante de Le Vibrazioni. Ma l’argomento non sarebbe stato affrontato nella maniera più sincera a detta della nuora della compianta Eleonora Giorgi, che è così sbottata sui social. E ha voluto fare chiarezza una volta per sempre.

Clizia Incorvaia contro La volta buona di Caterina Balivo

Dopo aver dato la notizia del rinvio a giudizio di Clizia Incorvaia, Caterina Balivo ha mostrato a La volta buona alcuni stralci dell’intervista di Riccardo Scamarcio a Belve. In particolare il passaggio in cui Francesca Fagnani ha chiesto al popolare attore delucidazioni circa la fine della sua amicizia con Francesco Sarcina dovuta, pare, per colpa di una presunta liaison segreta con Clizia.

“Pare che il matrimonio sia finito per via di questo tradimento”, ha affermato la Balivo davanti alle telecamere. Poco dopo non è tardata ad arrivare la precisazione della Incorvaia sul web: “Voglio puntualizzare una cosa importante – ha scritto su Instagram piuttosto stizzita – Io nel 2018 ho inviato la mia lettera di separazione. Quindi il mio matrimonio non è finito per un supposto tradimento da parte mia“.

“Voglio fare luce su una cosa che ancora oggi – ha aggiunto Clizia Incorvaia – dopo sette anni non è chiara. E non vorrei ritornare più su questo argomento, dove spero di aver fatto finalmente luce“.

Lo scandalo, e di conseguenza l’incomprensione, è di fatto sorta dopo che Sarcina, qualche anno fa, aveva puntato il dito contro l’ex moglie e il suo ormai ex migliore amico: “Clizia mi ha tradito con Riccardo Scamarcio. Mi sono sentito pugnalato ovunque”.

Davanti a queste dichiarazioni la Incorvaia si era già difesa nel 2022 da Barbara D’Urso: “Io ero separata. Era dicembre e Francesco si stava facendo la sua vita. Ho incontrato Riccardo a casa sua, in amicizia, e c’è stato un bacio, di cui ci siamo pentiti subito dopo. Non siamo stati a letto insieme, ci siamo subito ritratti. Nessuno ha ossessionato l’altro, nessuno voleva stare con l’altro. È successo in un momento forse di fragilità, ci siamo riavuti subito, per me non ha contato nulla e per lui nemmeno”.

Un bacio che, come detto più volte da Clizia Incorvaia, sarebbe avvenuto dopo la fine del rapporto con Francesco Sarcina. Fine tra l’altro, secondo la versione della Incorvaia, arrivata perché “sono stata danneggiata da punto di vista psicologico, morale, della sessualità. Ho vissuto due anni sola a casa, con mia figlia Nina, l’ho cresciuta sola tipo ragazza madre. E lui ogni giorno in giro, fuori fino alle sei di mattina”.

Il commento di Clizia Incorvaia dopo il rinvio a giudizio

Oltre a fare chiarezza sulla fine del suo matrimonio con Francesco Sarcina, via social Clizia Incorvaia ha commentato anche l’ultima notizia di cronaca che la riguarda: è stata rinviata a giudizio per l’esposizione mediatica della figlia Nina. Già qualche settimana fa l’influencer si era detta contraria alla denuncia dell’ex marito perché a suo dire deleteria nei confronti della bambina.

E oggi è tornata a ribadire questo concetto con maggiore convinzione: “Quando una coppia finisce i figli vanno lasciati fuori. E dei bravi genitori dovrebbero sapere ciò e trovare un accordo. Essere un bravo genitore significa fare un passo indietro di fronte alla propria rabbia”.

Amare più della rabbia, questo è ciò che insegno a mia figlia”, ha puntualizzato Clizia per poi concludere: “Mi sento di dire ciò di fronte ai media e ai vari messaggi che ricevo”.