Paola Gassman è la figlia di Vittorio Gassman, l’attore, regista, e sceneggiatore considerato uno dei più rappresentativi interpreti italiani della commedia all’italiana. La figlia d’arte, con un padre così talentuoso, non poteva non seguire le sue orme.
Classe 1945, Paola ha da sempre respirato l’arte della recitazione sin da quando era una bambina in fasce, d’altronde la primogenita di Vittorio è nata dalla relazione con l’attrice di prosa Nora Ricci. A tal proposito, la Gassman ha parlato a cuore aperto della sua infanzia e del rapporto avuto con il padre durante una puntata di Vieni da me, talkshow di casa Rai:
Io sono nata troppo presto: ho commesso io stessa l’errore di avere una figlia con un marito troppo giovane. Ho scoperto lui più tardi: nell’infanzia non c’era, era preso dalla sua professione, mi voleva bene ma non era presente.
Mia mamma è stata molto intelligente: non lo ha né mitizzato né denigrato, la loro è stata una separazione non cruenta. Ho solo dei ricordi piacevoli della mia infanzia. Poi, quando sono cresciuta e ho scelto questa professione ho trovato un collega ma anche un padre: lui mi ha accompagnata in maniera estremamente intensa.
Giovanissima, la Gassman ha intrapreso il percorso di attrice teatrale nella compagnia Teatro Libero diretta da Luca Ronconi. Il talento di Paola è innegabile, tanto che poco dopo essere stata presente in un tour mondiale con lo spettacolo Orlando furioso, ha debuttato anche in televisione con lo stesso sceneggiato, arrivando nelle case di tanti italiani.
Da questo momento, l’attrice ha preso parte a molti altri spettacoli, tra i quali Cesare o nessuno, Fa male il teatro e Bugie sincere, tutti diretti da suo padre Vittorio.
Attualmente, Paola Gassman è sposata con l’attore Ugo Pagliai e ha due splendidi figli: Tommaso Pagliai e Simona Virgilio, quest’ultima avuta dal primo marito, l’attore Luciano Virgilio, conosciuto all’Accademia d’arte drammatica.
In occasione del ventennale dell’anniversario di morte del padre Vittorio, che si è spento il 29 giugno 2000, Paola ha rilasciato un’intervista a Il Corriere della Sera, raccontando un particolare aneddoto proprio su questa data importante:
E pensare che mio padre, quando nacqui, mi registrò all’anagrafe sbagliando data, cioè il 28 giugno. Su questo sbaglio scherzava sempre, diceva: “è la farsa del tuo compleanno”. Poi la data ha coinciso con la sua morte. Strano il destino.
Successivamente, durante l’intervista Paola ha anche aggiunto dolci parole per i suoi due fratelli Alessandro e Jacopo e per sua sorella Vittoria, l’unica figlia di Vittorio che non ha intrapreso una carriera artistica, scegliendo di essere un medico geriatra.
Così facendo, l’attrice si è lasciata andare ad aneddoti sul famoso papà e su come Vittorio abbia sempre incoraggiato i figli a fare il suo lavoro.
Nonostante le distanze anagrafiche, mio padre è stato bravo ad amministrarci: tra fratelli ci vogliamo bene, ridiamo dei suoi difetti.
Non ci ha scoraggiati: considerava questo mestiere il più bello del mondo, nel rito del teatro tutto era meraviglioso per lui, persino l’intervallo. Il suo insegnamento era di non accontentarsi mai, di fare sempre meglio.
Il quartetto Gassman, dunque, ha in comune l’eredità artistica del padre Mattatore, ma sono nati da quattro relazioni diverse.
Nonostante ciò, i fratelli sono molto uniti e il talento che scorre nelle loro vene si è riproposto anche nella generazione più giovane: è il caso di Leo Gassman, figlio di Alessandro, reduce dalla vittoria ottenuta a Sanremo Giovani 2020.