“Cerco un uomo con la U maiuscola. Che sa cosa vuole, sa sacrificarsi per i suoi obiettivi e ideali. Uno che non finge per farsi vedere. Che è se stesso, con i suoi pregi e le sue debolezze”. Con queste parole Elisabetta, grintosa barista biker 47enne che si presenta a Uomini e Donne alla ricerca di “un’emozione vera”, strappa applausi a scena aperta.
D’altronde in un momento storico in cui il metrosexual la fa da padrone (leggi: uomo effemminato, molto curato nell’aspetto, nel look, e amanti dello shopping, con attitudini femminili ma non gay. Ecco come riconoscerlo) la donna innesca la retromarcia e sembra prediligere l’uomo con U maiuscola, quello con carattere, che non finge, non ostenta, probabilmente non si depila nemmeno per nascondere la sua vera natura. L’uomo con la barba, sensuale e torbido…
L’uomo ha da puzzà, tanto per esagerare ma rendere meglio il concetto. Attenzione: ciò non significa che deve deporre creme e pinzette e imbracciare di nuovo la clava. Semplicemente deve tornare a fare l’uomo, quello che in una celebre pubblicità si diceva “che sa cosa vuole e non deve chiedere mai”.
Stufe forse di tanti bamboccioni che a 40 anni vivono ancora con mammà, che si nascondono dietro l’alibi delle difficoltà economiche e dell’altruismo famigliare per non assumersi rischi e responsabilità. Che non vogliono impegnarsi trincerandosi dietro presunte ideologie e onestà morali, solo per nascondere una reale mancanza di spina dorsale.
Perché non è detto che le “palle” che hanno acquistato le donne, per proprietà transitiva debbano sparire magicamente dagli uomini…