Caterina Balivo, D’Agostino svela nuove verità sulla Prati a Vieni da Me

A Vieni da Me, Roberto D'Agostino fa nuove rivelazioni su Pamela Prati a Caterina Balivo

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Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Pubblicato: 13 Dicembre 2019 16:45

Roberto D’Agostino si racconta a Vieni da Me e svela nuove verità su Pamela Prati nel salotto di Caterina Balivo. A sollevare i dubbi sull’esistenza di Mark Caltagirone qualche mese fa era stato proprio Dagospia, che aveva rivelato i retroscena sul finto matrimonio della showgirl sarda.

Oggi, a distanza di tempo, è ancora difficile distinguere vittime e carnefici. Pamela Prati ha cambiato vita e su Instagram si è sempre professata innocente, affermando di essere stata ingannata dalle sue agenti. Eliana Michelazzo è diventata una star dei social e, dopo essere stata spesso ospite a Live – Non è la D’Urso, ha accusato Donna Pamela. La Perricciolo continua a sostenere di avere delle prove che inchioderebbero le ex amiche.

“Quando lei va ospite per la prima volta in tv a raccontare quella storia mi hanno chiamato dicendomi che era una bugia – ha raccontato D’Agostino alla Balivo -. Prima di internet, ogni 10 anni, Pamela Prati ha annunciato un marito. Con internet, certi giochini vengono subito sgamati e quando ho parlato con qualcuno mi ha raccontato tutta la faccenda”.

“Non era solo la voglia di avere un po’ di pubblicità – ha spiegato il giornalista -, ma era una semplice truffa per abbindolare le varie trasmissioni”. Nel corso della chiacchierata a Vieni da Me, la Balivo ha fatto notare a Roberto D’Agostino che più di una volta Pamela Prati ha affermato di essere una vittima. “Può dire quello che vuole – ha replicato -, ma con le altre due erano d’accordo”.

Roberto D’Agostino ha poi parlato del legame con la moglie Anna Beatrice Federici e della sua infanzia segnata da alcuni problemi. “Da piccolo ero balbuziente fino a 15-16 anni – ha confessato a Caterina Balivo -. Altro che timidezza. Un problema che mi ha portato ad essere violento. A chi mi prendeva in giro lo menavo. Poi ho risolto grazie ad un logopedista. Era molto pesante per me. Essere balbuziente ha un lato positivo perché mi ha permesso di stare a casa a leggere tanti libri che hanno fatto bene al cervello”.