Morgan al centro della bufera. L’artista è attualmente sotto processo a Lecco per presunti atti persecutori nei confronti della cantautrice Angelica Schiatti, attuale compagna del cantautore Calcutta. Dopo che la notizia ha fatto il giro della rete e Warner Music e Rai hanno preso le distanze dall’ex leader dei Bluvertigo, Marco Castoldi ha rotto il silenzio sui social nel cuore della notte.
Morgan risponde alla accuse di stalking: “Gli angeli con me”
Dopo un’intera giornata di silenzio, dove il suo nome è apparso praticamente ovunque, Morgan ha scelto di rispondere alle accuse con un post pubblicato alle due di notte su Instagram. Nel messaggio, che sembra indirizzato tanto ai suoi detrattori quanto ai suoi sostenitori, Morgan ha scritto: “Bestie violente e misantropi untori e boia stiano dalla parte di starfuckers e mafiosi. Esseri umani, persone civili, non violenti, persone dotate di anima, stiano con me. Nessuna guerra ai mostri però, mi raccomando. I mostri hanno un dispositivo di autopunizione, quindi non dovremo fare nulla”.
Morgan ha aggiunto: “Oggi piacciono i mostri se il mostro fossi io vi piacerei. Io non vi piaccio perché gli angeli non piacciono ai mostri. Gli angeli stiano con me, la poesia, la musica, la gentilezza, la parola, la comprensione, la pazienza, l’impegno, la lealtà, la meraviglia. I mostri stiano con loro, la bramosia la distruzione l’odio la vendetta la mutilazione la menzogna il tradimento il ricatto. A voi la scelta”. L’ex marito di Asia Argento ha preferito chiudere la bacheca: dunque nessun commento da parte degli utenti.
Caso Morgan, Angelica Schiatti e Calcutta: la vicenda
Morgan avrebbe perseguitato la cantautrice Angelica Schiatti, con la quale aveva avuto una frequentazione, con messaggi intimidatori, minacce di revenge porn, insulti al suo nuovo fidanzato (il cantautore Calcutta) e addirittura l’ingaggio di due persone per spaventarla. L’ex giudice di X Factor era già stato denunciato e ora è a processo per stalking e diffamazione. Processo che però, attualmente, è fermo.
A parlarne Calcutta in un lungo messaggio sui social: “Odio parlare della mia vita privata anzi odio parlare ma adesso mi tocca. Oggi sono usciti diversi articoli che parlano di quello che ha dovuto subire la mia ragazza in questi 4 anni. Vi assicuro che i fatti atroci riportati sono solo una piccola parte di quelli accaduti e hanno modificato la nostra vita più di quanto si possa immaginare. La cronaca purtroppo parla troppo spesso di vicende simili che finiscono nel peggiore dei modi”.
Il cantautore ha anche criticato Warner Music Italia per aver “deciso di offrire un contratto a questo persecutore nonostante fosse a conoscenza dei fatti”, tanto che “mi sembra giusto interrompere ogni mio possibile rapporto lavorativo con questa etichetta”, perché “chi si comporta così restando in silenzio ai miei occhi è complice”. La replica della casa discografica è arrivata a stretto giro: “Warner Music Italy, alla luce dei contenuti e dei messaggi emersi e riportati dalla stampa italiana in data odierna ha dato mandato ai propri legali di interrompere il rapporto contrattuale in corso con l’artista Morgan”.
Anche la Rai, dopo i contatti con Morgan per un programma per l’access prime time di Rai3, ha preso le distanze precisando che “al momento non ha in essere alcun contratto con l’artista. Era stato annunciato un progetto che non è stato perfezionato. Anche in considerazione di questo, non era prevista la sua presenza alla presentazione dei palinsesti il prossimo 19 luglio a Napoli”.
Non è tardata ad arrivare la reazione di Angelica Schiatti: “Grazie di cuore per la solidarietà e l’affetto che sto ricevendo da molti di voi. Sono stata in silenzio quattro anni e continuerò a restarci (tanto sono i fatti che parlano per me) sperando che la giustizia possa fare il suo corso in tempi umani. Mi sono sentita e mi sento molto sola e abbandonata dalle istituzioni. Questa mia è la condizione di una donna che trova il coraggio per denunciare in Italia, che cerca di difendersi e di tutelare la propria dignità e che non dovrebbe MAI essere lasciata sola”.