La città dell’amore, in questi giorni, è adombrata da cima a fondo dall’onnipresenza della moda a prendere il posto del primo: Alessandro Michele ha fatto il suo debutto nell’Haute Couture di Parigi con la collezione Primavera/Estate 2025 firmata Valentino, dopo la nomina a nuovo direttore creativo della maison romana risalente oramai alla scorsa primavera. L’estroso designer ha lasciato tutti a bocca aperta con Vertigineux, un progetto nel segno della libertà e, proprio come il suo stile prevede, ancora una volta fuori dagli schemi. In pedana non sono mancati i guizzi di colore su scenografici capi dai volumi xxl e dettagli barocchi, a meravigliare la front row. Ed era lì, tra le celebrities a comporre il parterre, che qualcun altro era seriamente impegnato nel restituire le suddette vertigini. Parliamo di Carla Bruni, di pelliccia e pizzo vestita, in prima linea a continuare lo spettacolo.
Carla Bruni in front row da Valentino indossa un look di Alessandro Michele
Carla Bruni, regina delle passerelle, è senza dubbio una delle protagoniste indiscusse della Parigi Fashion Week in corso, la celebre settimana dedicata alle sfilate dell’Alta Moda in calendario nella capitale francese dal 27 al 30 gennaio.
La supermodella italiana sta sfilando dal cilindro mise uniche una dietro l’altra – come l’esordio in Schiaparelli ha dimostrato – e per uno degli appuntamenti più attesi dell’evento non si è certo tirata indietro. Quello da lei indossato per l’occasione era un total-look disegnato dallo stesso Alessandro Michele, ovviamente.
Punto focale dell’ensemble era il particolarissimo abito-tunica in pizzo, finemente decorato in prossimità delle bordature preziose e stretto in vita da una cinta dorata in tessuto. Dalle ampie maniche facevano poi capolino dei delicati guanti da opera, anch’essi in pizzo, proprio come le tendenze moda del momento comandano.
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A riparare dal freddo le spalle di Carla Bruni ci pensava una vistosa pelliccia bicolore, bianca e nera, abbinata a stivali al ginocchio anch’essi neri e immancabili occhiali da sole da diva.
Alessandro Michele debutta nell’Haute Couture di Parigi con Vertigineux
L’omaggio indossato da Carla Bruni, per quanto notevole, era però solo un piccolo assaggio delle straordinarie abilità di Alessandro Michele. Ad anticipare l’effetto della collezione Valentino Haute Couture Primavera/Estate 2025 sugli ospiti presenti era già il titolo: Vertigineux, letteralmente vertigini, riferite al forte senso di stordimento prodotto dal sapore della libertà, dalla sensazione di potere, quelli ritrovati dopo le dimissioni da Gucci e l’inizio di un nuovo capitolo creativo.
Le creazioni, basate su pezzi d’archivio, onoravano il passato attraverso generose porzioni di pizzo e strati voluminosi di ruche, su lunghi abiti in seta brillante o tempestati di cristalli, completi in velluto dall’apparenza regale, colletti vittoriani, cappe orlate di piume, ampissime crinoline e fiocchi e pois a profusione.
Ed ecco tra gli accessori fiorire minuscole quanto iconiche pochette da sera, accostate a curiosi balaclava in netta contrapposizione come per rendere manifesta l’ispirazione allo scenario streetwear.
Le linee caratteristiche della maison sono rimaste invariate, eleganti, fluide e impalpabili come sempre, arricchite però dal tocco di glamour dalle sfumature kitsch riconoscibili del linguaggio del suo nuovo direttore creativo.