I panni sporchi si lavano in famiglia, ma meglio se in diretta televisiva. Ospite di Francesca Fagnani nella prima puntata della nuova edizione di Belve, Carla Bruni ha raccontato di un’infanzia ricca ma solitaria, della gioia di una sorella riscoperta, ma anche della delusione arrivata quando, la suddetta sorella, l’ha rappresentata al cinema in vesti non proprio lusinghiere. Cosa c’è al centro dei malumori tra la top model e Valeria Bruni Tedeschi.
Carla Bruni, sulla sorella: “Mi fa passare per un’ubriacona”
Nella puntata di martedì 2 aprile di Belve, dopo la commovente intervista a Loredana Bertè, a rispondere alle pungenti domande di Francesca Fagnani è arrivata l’affascinante Carla Bruni. Algida e posata come sempre, la top model ex première dame di Francia si è però lasciata andare a una sfrenata sincerità, raccontando di un passato non così roseo, della gelosia verso il marito e del rapporto con la sorella, l’attrice e regista Valeria Bruni Tedeschi.
È stato un dono scoprire, in età già adulta, dell’esistenza di una sorella quasi coetanea, eppure i battibecchi non mancano, specie in ambito lavorativo. Valeria è una regista, che spesso mette in scena film ispirati alla propria vita e, immancabilmente, ai suoi cari. “Fa solo film ispirati alla mia famiglia – ha spiegato Carla – ho detto: ‘Basta’”. Perché, sincera e neorealista, Valerina Bruni Tedeschi racconta dei suoi affetti così come sono, riproducendo sullo schermo le loro debolezze e i loro più intimi segreti.
“Mi fa passare per un’ubriacona” ha sbottato la top model riferendosi alla pellicola del 2018, I villeggianti. “Anche perché poi prende la meravigliosa Valeria Golino, che dovrebbe fare il ruolo della sorella minore, che sarei io”, attrice splendida, ma personaggio complesso. “Questa donna messa in scena da Golino è un’ubriacona. Mi ha perturbato perché effettivamente potrei esserlo. Questa è una mia grande fragilità, perché spianarla così”. Abituata a mostrarsi per lavoro, Carla confida però che “non è sempre facile vedersi… non rappresentati, utilizzati. Non è la stessa cosa”.
Le scuse di Valeria Bruni Tedeschi
La mattina dopo la messa in onda della puntata, Valeria Bruni Tedeschi ha risposto alle accuse della sorella, anche lei scegliendo la strada pubblica (che non abbiano i rispettivi numeri di telefono?). Al quotidiano La Stampa, la regista ha dichiarato: “Adoro mia sorella. So che a volte è stata ferita dai miei film e mi è sempre dispiaciuto molto”.
Ma il personaggio di Valeria Golino ne I villeggianti, era davvero ispirato a Carla? “I personaggi che rappresento sono sempre dei personaggi di finzione, anche se spesso prendo ispirazione da persone della mia vita” resta sul vago la regista. Poi, quasi a rimediare, ribadisce di provare “grande amore e tenerezza per Carla. Penso che sia fragile ma anche molto forte e intelligente e che abbia grande talento musicale e di scrittura”.
Tornado sulla questione principale, arrivano delle scuse, ma ancora ambigue: “Se l’ho ferita, ancora una volta, mi scuso. Penso che la vita sia più importante dei film e non mi è facile pensare che facendo un film io possa ferire o fare del male a una persona che amo”.