Belen Rodriguez confessa la crisi: “Ho lasciato il lavoro. Quando non stai bene, si vede”

"Ho commesso tanti sbagli. Non mi amavo più, mi sono sentita piccola e inutile": Belen Rodriguez parla per la prima volta del suo periodo buio

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Belen Rodriguez parla, per la prima volta, del periodo buio che ha attraversato nei mesi scorsi, tanto da essere stata ricoverata per l’eccessiva perdita di peso, e di come sta cercando di uscirne. Senza dimenticare le sofferenze del cuore, i tira e molla con Stefano De Martino e l’onta del tradimento.

Belen divorata dalla sofferenza

In una intervista al magazine Chi, Belen ammette di aver vissuto un momento davvero molto difficile, di crisi profonda che si è trascinata per mesi: “La sofferenza mi stava divorando, ho commesso tanti sbagli e il primo è stato quello di avere smesso di credere nelle mie capacità. Mi sono nascosta nei pregiudizi degli altri, ho creduto a chi mi sminuiva, mi sono sentita piccola e inutile“.

La showgirl argentina riflette sulla bellezza esteriore che però è destinata a svanire e da sola non basta per affrontare la vita: “Ero solo bella, ma poi anche la bellezza svanisce. La bellezza risiede nella luce ma, a 40 anni, la bellezza esteriore inizia a salutarti. Per quanto mi voglia bene, non sono quella che ero a 20 anni. E, soprattutto in un Paese maschilista, se non hai più il culo sodo non funzioni e prendono una più giovane (…) Quando non stai bene si vede anche da fuori“.

In molti, intorno a lei, si erano accorti che non stava bene, confessa Belen: “Chi mi sta vicino mi guardava e mi diceva: ‘Non sei felice’, ‘Hai gli occhi tristi’ e io rispondevo che non era vero, che sono malinconica, sono argentina, sono una migrante, sono solo triste”.

Belen in crisi profonda: l’addio al lavoro

Belen ha anche lasciato momentaneamente il lavoro in tv per affrontare la crisi. “Ho lasciato perché, in quel momento, non avrei portato rispetto al mio lavoro. Quando dico che l’amore è al primo posto nella mia vita parlo dell’amore a 360 gradi per me stessa, per la mia famiglia, i miei figli e lo stavo trascurando. Non mi amavo più. Per me i soldi non contano, per ritrovarmi ho rinunciato alla mia carriera con il rischio di perderla, ho rischiato di chiudere tutti i rapporti. Avevo perso entusiasmo, non mi stavo rispettando”.

“Ho fatto male solo a me stessa e alla mia famiglia, ai miei figli, io sono una persona buona e lo sarò sempre. Piuttosto che fare male agli altri mi faccio male da sola, io saboto i miei momenti, la mia carriera, i miei contatti, non faccio male agli altri perché sarebbe infame. Ho sempre dato tutto e continuerò a farlo, posso morire per amore. Continuo a credere nelle persone, a credere nel bene e penso che la vita mi darà ragione, ci sono tante  persone belle”.

Belen: “Chiedevo aiuto e mi hanno detto che sono inaffidabile”

Ma Belen è pronta al riscatto e racconta la sua voglia di tornare a lavorare con nuovi progetti. “Sono caduta nel baratro anche perché mi mancavano amore, comprensione, rispetto, lealtà, i principi su cui si basa un matrimonio, nella buona e nella cattiva sorte. La gente a volte scappa di fronte ai problemi, se ne va, ti tradisce. L’amore è restare anche quando la persona non ti piace perché la vedi debole, questo è amore. Abbiamo perso il punto focale: puoi avere successo, i follower, ma se torni a casa e non hai l’amore non hai niente. Mi stavo giocando la vita, chiedevo aiuto“.

E prosegue con amarezza: “Sono caduta una volta in vent’anni e avevo bisogno che mi tenessero la mano come io l’ho tenuta a tutti. In passato sono andata a lavorare con le stampelle, sono andata a lavorare dopo un lutto grave, ho sempre tenuto fede ai miei impegni. Ma poi, se manco a un appuntamento per una volta, viene fuori che non sono affidabile”.

“Io non ho paura che trovino un’altra perché sono unica nel mio genere, come il titolo del documentario di Ilary. Come me non c’è nessuna, perché tutti siamo unici. Non ho problemi di insicurezza, ma mi ferisce la spietatezza, quando ci insultiamo anziché abbracciarci. Sono stata ferita ma, nonostante mi abbiano uccisa, non vado ad ammazzare gli altri, credo nel bene e nell’amore”.

Belen e i nuovi progetti di riscatto

Adesso c’è la luce fuori dal tunnel: “Vorrei fare 1500 cose, alcune stanno prendendo corpo. Il mio obiettivo non è il successo, ma essere una persona di valore ed essere felice. Non sono una santa, ma oggi so chi sono e cosa voglio. E voglio che la mia coscienza, che la consapevolezza di non aver mai tradito me stessa, di aver sbagliato, ma di non aver mai fatto male a nessuno, siano più forti di quello che possono pensare gli altri”.