Cala il sipario sul processo degli orrori, quello intentato da Johnny Depp contro il Sun che lo aveva definito “picchiatore di mogli” e che ha visto in aula l’attore e l’ex moglie Amber Heard, protagonisti di un bruttissimo momento di cronaca, con il loro (ex) matrimonio, fatto di liti terribili, pesanti accuse, violenze fisiche e verbali e aneddoti degni della peggiore sceneggiatura di Tarantino, dato in pasto ai media.
Loro due, sempre puntuali, sempre presenti in aula, sorridenti ai fotografi, look impeccabili, hanno “vomitato” davanti ai giudici una serie di racconti da brividi, con esibizione di prove fotografiche disgustose che hanno scaraventato Depp dal piedistallo di sex symbol a vecchio ubriacone, volgare (si sentano gli audio per capirlo), quasi repellente. La foto di lui steso su una barella col dito mozzato, quella che lo ritrae strafatto sul divano con il gelato colato sui pantaloni, le oscenità urlate di prima mattina alla (ex) moglie mentre ingurgita whisky, sono solo alcuni esempi.
Perché alla fine di tutto, nonostante qualunque verdetto possa arrivare, Amber, dall’alto della sua giovinezza- ha soltanto 34 anni- ha tutto il tempo per rifarsi una vita e una carriera. Johnny, indimenticabile protagonista di film cult, con quest’ultima trashissima interpretazione, se l’è irrimediabilmente rovinata.
Se fino a Vanessa Paradis, a partire da Winona Ryder e passando per Kate Moss, Depp era stato l’uomo bello e impossibile, da tutte rincorso e ambito, che spezzava cuori e lasciava donne disperate e inconsolabili dietro di sé, le tante interviste della Ryder e di Kate ne sono la prova, con Amber si è giocato tutto, trasformandosi, agli occhi dei media, in un uomo meschino, volgare, violento E a poco servono le sue difese: foto, video e audio non mentono.
E mentre lui al processo arrivava scortato dall’avvocato, Amber ogni volta appariva sorridente insieme alla sorella e alla fidanzata Bianca Butti, che non l’ha mai lasciata sola. Anche nell’ultimo giorno, sono apparse per mano, innamorate e felici.
Mentre Johnny, sempre solo, ha potuto consolarsi esclusivamente con le testimonianze delle ex ( Vanessa Paradis e Winona Ryder) che ne hanno difeso l’onore, giurando di non essere mai state toccate né maltrattate da lui. Ma ormai la frittata, anzi il processo, era fatto e lui potrà risollevarsi in futuro – forse – solo grazie alla sua arte, la musica e il cinema. Ripetendo come un mantra, dentro di sé, la frase che disse una volta in una intervista: “Fermati e respira, è stata solo una brutta giornata, non sarà mai una brutta vita”.