Mentre l’Italia si stringe nel ricordo Pippo Baudo, scomparso a 89 anni il 16 agosto 2025, lo sguardo si posa anche su suo figlio Alessandro Baudo. Riservato e discreto, Alessandro è stato spesso menzionato nei media non tanto per le apparizioni pubbliche, quanto per il fatto che, per molti anni, non si sapeva fosse figlio di Pippo: un piccolo grande segreto di famiglia.
Nonostante la riservatezza, il suo nome è tornato alla ribalta in più di un’occasione, alimentando curiosità sulla figura del figlio del celebre conduttore. Ma chi è e cosa fa oggi nella vita?
Che lavoro fa Alessandro Baudo
Nato nel 1962 dalla relazione tra Pippo Baudo e Mirella Adinolfi, Alessandro Baudo ha trasformato una passione in una vera e propria professione, dedicandosi alle arti in modo costante e appassionato.
Il figlio di Pippo è infatti un musicista a tutto tondo. La musica ha sempre avuto un ruolo centrale nella sua vita, forse un’eredità del padre adottivo, Tullio Formosa, che prima di dedicarsi alla famiglia aveva lavorato come produttore radiofonico alla Rai e alla CBC e aveva esperienza anche come musicista.
Appassionato di soul e blues, Alessandro ha pubblicato diversi album e ha costruito una carriera significativa in Australia, dove si è trasferito fin da piccolo. È lì che ha trovato il suo spazio nel panorama musicale, collaborando con artisti internazionali con grande dedizione.
Il legame tra Alessandro e papà Pippo Baudo
Il rapporto tra Alessandro e Pippo Baudo ha impiegato un po’ di tempo per trovare la sua naturale armonia, ma quando è sbocciato, è stato profondo e pieno di affetto.
Il musicista è nato da una relazione extraconiugale tra la madre, al tempo sposata, e il conduttore, in un periodo in cui il divorzio non era ancora legale.
Per molti anni Alessandro non ha nemmeno saputo di essere figlio di Pippo, e lo aveva sempre visto come uno zio. “Quando Mirella si rese conto di aspettare un figlio da me ci ritrovammo di fronte a una situazione che non sembrava avere via d’uscita. Non avevamo alcuna possibilità di conciliare la sua posizione di moglie e madre con la nostra relazione”, ha raccontato Pippo.

Cresciuto pensando che il suo vero padre fosse Tullio Formosa, marito di sua madre, Alessandro ha scoperto la verità solo anni dopo, grazie a un test del DNA. “Saperlo è stato uno shock, anch’io ero padre. Non provo rancore. Pippo è una persona pulita e onesta”, ha confessato Alessandro, aprendo una finestra sul suo mondo interiore.
Da quel momento, il legame con Pippo è cresciuto in profondità. Alessandro ha trovato in lui un padre affettuoso e presente, capace di ascoltare e guidare con dolcezza. Nel 2022 è tornato in Italia, trasferendosi a Terni per stare vicino al genitore: “La mia decisione di trasferirmi in Italia è anche un modo per dirgli ‘Io sono vicino a te, se hai bisogno chiama e io corro’”.
Nel 2025, alla notizia della scomparsa di Pippo , mentre Alessandro era in Australia, il musicista ha voluto correre in Italia per un ultimo saluto. “Sarò in chiesa a salutare mio padre, nella sua Militello. Un luogo speciale a cui è sempre stato legato da un affetto profondo e sincero”, ha raccontato ad ANSA, aggiungendo: “Ci vedevamo poco, ma io gli ho sempre voluto bene. In questi giorni di grande tristezza ho rivisto tante volte un video amatoriale che ci ritrae tutti insieme in Sicilia: papà abbraccia con affetto mio figlio Sean, ancora piccolo, mentre gli insegna alcune parole in italiano”.