Verissimo, Katia Ricciarelli risponde alle critiche: “Pippo Baudo mi ha tradita”

Intervistata da Silvia Toffanin, Katia Ricciarelli si è scagliata contro chi la critica: ecco cosa scoprì un investigatore privato

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Luca Incoronato

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Nonostante il loro matrimonio abbia avuto termine ormai molti anni fa, Katia Ricciarelli non ha mai smesso di parlare della sua vita con Pippo Baudo. Intervistata da Silvia Toffanin a Verissimo, si è espressa con parole alquanto dure nei confronti di Dina Minna, storica segretaria e assistente del defunto conduttore.

Incomprensibile, per lei, il fatto di non essere stata informata tempestivamente del ricovero e della morte di Baudo, considerando i 19 anni di matrimonio. Svariate le critiche mosse contro l’artista, tanto da spingerla a tornare nello studio Mediaset, così da potersi difendere.

La risposta alle critiche

Katia Ricciarelli non si è tirata indietro e ha risposto con forza ai giudizi piovuti su di lei: “Sono molto delusa e arrabbiata nei confronti di chi giudica senza sapere come sono andate le cose. Sono stata insultata senza la possibilità di difendermi”.

Al di là dei commenti online, che non ha letto, a farle male sono state le parole di quelli che considerava amici. Alcuni ritengono anche che abbia voluto sfruttare la tragedia in qualche modo, considerando le tante chance per parlare in precedenza: “Non potevo parlare prima perché sono una persona seria. La mia famiglia era Baudo ma se certe cose non sono state dette a me, che ero sua moglie, mi dispiace molto. Ho scoperto tutto dopo, trascorsi molti anni”.

La ferita più grande è rappresentata dal grande segreto di Alex Baudo, figlio del presentatore. L’uomo ha raccontato di come il padre fosse solito frequentare casa sua, al punto da avere anche un “suo posto” a tavola. Lo ha frequentato fino ai 12 anni e poi lo ha rivisto a 30.

La rabbia della Ricciarelli è evidente e non riesce a impedirsi di commentare il filmato. La si sente dire alla Toffanin: “Cosa vuoi che ti dica? (…) Che battuta del cavolo”.

Il tradimento di Baudo

Un tradimento vero e proprio, quello del presentatore. Ricciarelli ribadisce il fatto d’essersi sposati da adulti, decisamente in grado di prendersi le proprie responsabilità. Non dirle d’avere un figlio è qualcosa di imperdonabile ai suoi occhi.

“Mi hanno detto di non dirle certe cose, ma devo. Quando ero ancora sua moglie, certe cose strane non mi andavano giù. Avevo notato dei cambiamenti e ho incaricato una persona di fare delle indagini. Ho così scoperto dei due appartamenti intestati alla signorina, la segretaria. Mi sono sentita tradita. Poteva dirmelo e l’avrei capito e invece in seguito mi disse ‘è una brava segretaria ed è fedele’. Questa cosa non l’ho mai capita”. Da qui nasce la sua battuta: “Se nasco un’altra volta, vorrei rinascere segretaria”, ha spiegato.

Katia Ricciarelli contro Magalli

Al di là dei silenzi di Pippo Baudo, Katia Ricciarelli ha criticato fortemente la cerchia che aveva intorno. Un filtro che le ha impedito di raggiungerlo nel corso degli anni. Alcuni però ripetono come fosse lui a tenerla alla larga.

Tanti i tradimenti subiti e l’artista non intende trattenersi. Si è infatti scagliata contro Giancarlo Magalli, che ha accusato d’andare in giro per programmi a sputare sentenze: “Pensasse ai fatti suoi. Non tollero la cattiveria e non è stato corretto con me. Ha parlato senza essere al corrente di tante cose. È cattivo e se dovesse chiamarmi, non risponderei. Non voglio parlargli”.

Magalli in effetti di cose ne ha dette, eccome. Dal fatto che Baudo non volesse parlarle all’arrivo della Ricciarelli ben 3 giorni dopo la sua operazione: “La verità è che ero all’estero e gli dico che sarei partita e arrivata in tempo. In viaggio chiamo e mi risponde la segretaria, che mi dice che si era da poco operato e che lei non era tenuta ad avvisarmi del cambio di programma”.