La morte di Matthew Perry è arrivata come un pugno allo stomaco, non solo per tutti i fan di Friends. Con Perry, se ne va inevitabilmente una parte della nostra vita, ma l’altra rimane ancorata a noi attraverso il suo personaggio più iconico: Chandler Bing. La serie è andata in onda dal 1994 al 2004: tutti noi siamo entrati in connessione con Chandler. L’amico, l’eterno insicuro, il cinico, il sarcastico, l’umorismo usato come scudo.
Quante scene memorabili, quante frasi rimaste nella storia. Perry aveva solo 24 anni all’epoca: il successo planetario di Friends, serie considerata la “madre” di tutte le moderne sitcom, lo ha spinto ancor di più in un tunnel oscuro, molto ben diverso rispetto alla vita del suo personaggio.
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Gli inizi: Matthew Perry è sempre stato Chandler Bing
Parte di quanto accaduto sul set di Friends, lo abbiamo saputo dopo la pubblicazione del memoir di Matthew Perry. Giovanissimo, con la battuta pronta, un talento per la recitazione: l’attore ha voluto raccontare il lato oscuro della serie televisiva. Aveva tutto, improvvisamente: aveva poco più di 20 anni, una carriera stellare davanti a sé, ma non aveva il controllo della situazione.
“Non sapevo come fermarmi”. Negli anni, Perry ha ammesso di aver fatto uso di droghe, di assumere 55 antidolorifici al giorno. “Ho iniziato a bere a 14 anni. Mi stendevo nel prato e mi sentivo in paradiso. Pensavo che la gente normale si sentisse così tutto il tempo. A 18 anni ero costantemente ubriaco”. Al suo fianco, in seguito, gli stessi “amici” della serie televisiva: tutto il cast di Friends, legati a doppio filo tra finzione e realtà.
Perry è deceduto nella sua abitazione di Los Angeles il 28 ottobre 2023: con lui, se ne va inevitabilmente un pezzo di noi. La sensazione è che abbiamo perso tutti un amico. Quell’amico. Quello pronto a sostenerci, con una battuta sarcastica e quel tipico cinismo per proteggersi. Un meccanismo di difesa del personaggio di Chandler Bing in cui tutti noi ci ritroviamo oggi, cresciuti, adulti.
Le scene memorabili di Friends
Matthew Perry non si è dovuto sforzare per vestire i panni di Chandler. L’attore ha ammesso che lui stesso era Chandler. Quando ha ricevuto la sceneggiatura – il titolo originariamente era Friends Like Us – ha pensato subito di essere stato seguito. “Come se qualcuno avesse rubato le mie battute, copiando il mio modo di parlare, fotocopiando la mia visione stanca della vita, ma spiritosa“.
E sono davvero tante le frasi e le scene memorabili di Friends con protagonista proprio Chandler Bing, uno tra i personaggi più amati. Perché veniva spontaneo ritrovarsi nei panni dell’amico che cerca di smorzare la tensione con una battuta, dell’amico che si siede sul divano con te, dell’amico su cui puoi fare sempre affidamento. Soprattutto, della persona che fatica parecchio per trovare il suo posticino nel mondo.
Impossibile dimenticare la scena insieme a Julia Roberts sul set di Friends – stagione 2, episodio 13 – con cui all’epoca aveva anche una relazione. O ancora la proposta a Monica Geller nella sesta stagione, una delle più commoventi di sempre nella storia delle serie televisive.
- Sono più le cose stupide che dico prima delle 9 del mattino di quelle che la maggior parte della gente dice in un giorno intero.
- Ho adottato una nuova tecnica: non rispondendo al telefono, chi chiama penserà che ho una vita sociale.
- Non sono bravo con i consigli. Può interessarti un commento sarcastico?
- Ho 29 anni, dannazione. Voglio sedermi sul divano, guardare la televisione e andare a dormire a un’ora ragionevole.
Cosa ci ha insegnato Chandler Bing
Cosa ci ha lasciato Chandler Bing? Tanto. A partire dal suo lavoro: per anni, si è lamentato della sua carriera, sperando di trovare qualcosa di meglio. E sul suo impiego, in realtà, non abbiamo mai saputo moltissimo. Perché non era importante conoscere la posizione. Una delle più belle lezioni di Chandler Bing riguarda proprio la scelta di lasciare un lavoro remunerativo per trovare qualcosa che lo rendesse appagato.
Alla base di Friends, c’è proprio l’amicizia. E Chandler in questo è sempre stato l’amico migliore della serie. Il suo legame con Joey, l’amico fraterno, con cui ha condiviso momenti difficili, di incertezza, ma anche di gioia, è qualcosa di unico e speciale, di indescrivibile. Perché quando Joey aveva bisogno, Chandler correva da lui. E viceversa.
Onesto, ma anche cinico, Chandler ci ha insegnato che saper ridere di se stessi è uno dei modi per andare avanti e superare qualsiasi difficoltà. Non è una questione di essere autocritici, quanto di saper affrontare il mondo con una battuta e un sorriso, uno scudo brillante contro ogni avversità. No, non ha mai nascosto i suoi difetti, ed è sempre stato sincero, trasparente. Un personaggio che rifugge dalla perfezione. E in un mondo che ne è ossessionato, c’è bisogno di Chandler Bing. L’amico che non perderemo mai.
Il passato oscuro di Matthew Perry
Fare i conti con la morte di un attore che è entrato nell’immaginario collettivo non è mai facile per nessuno. Una parte di noi rimane incredula di fronte alla scomparsa di Perry, mentre l’altra – inevitabilmente – ripensa a Chandler. E sembra ancor più difficile pensare che dietro alle risate, dietro alle battute, si celava una sofferenza infinita, iniziata molto presto, ben prima del successo.
Raccontare la vita e il passato oscuro di Perry non è facile. Nato a Williamstown, nel Massachusetts, il 19 agosto 1969, è figlio di genitori separati. A 15 anni, il trasferimento a Los Angeles, per tentare la carriera di attore. Nel 1987, termina gli studi alla Buckley School e si iscrive alla University of Southern California. Poi, il successo con Friends.
Quando arriva la fama, Perry trascina già i suoi demoni con sé: il fantasma della dipendenza. Affronta il primo ciclo di disintossicazione nel 1997, poi nuovamente nel 2001, sempre sostenuto dal cast di Friends. “È come i pinguini. I pinguini, in natura, quando uno è malato, o quando uno è molto ferito, gli altri pinguini lo circondano e lo sorreggono. Gli girano intorno finché quel pinguino non può camminare da solo. Quello che il cast ha fatto per me“.
Su sua stessa ammissione, i problemi con le sostanze gli hanno causato un vuoto di memoria degli anni sul set di Friends, esattamente dalla terza alla sesta stagione. Matthew Perry è morto, ma, citando Isabel Allende, “La morte non esiste. La gente muore solo quando viene dimenticata”. Perry vivrà in eterno con Chandler Bing, l’ultimo vero amico di cui oggi sentiamo tutti un po’ più la mancanza.