Marco Giallini come Rocco Schiavone: “Vivo accanto a mia moglie morta da 12 anni”

"Vivo accanto a mia moglie morta 12 anni fa, come Marina con Rocco Schiavone": Marco Giallini si racconta a "La Confessione"

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Marco Giallini è Rocco Schiavone e Rocco Schiavone è Marco Giallini. Sarebbe impensabile che un altro attore interpretasse il Vicequestore creato dalla penna di Antonio Manzini. E non solo perché Giallini è fenomenale in quel ruolo. Infatti, come Rocco Schiavone anche lui è stato colpito da un lutto gravissimo, la morte improvvisa della moglie mentre si preparavano per partire per le vacanze.

Marco Giallini torna su questo momento buio della sua vita, ospite ne La Confessione, il programma condotto da Peter Gomez che va  in onda sul Nove venerdì 14 luglio alle 22.45.

Marco Giallini come Rocco Schiavone: il lutto mai metabolizzato

“A dodici anni dalla morte di mia moglie non ho ancora metabolizzato il lutto. Vivo con lei accanto, come Marina con Rocco Schiavone”, racconta Marco Giallini a proposito di Loredana, la mamma dei suoi due figli, sposata nel 1993 e morta nel luglio 2011 per un’emorragia cerebrale.

“Un lutto del genere non si può metabolizzare – ha premesso l’attore romano – Ma poi perché lo si deve metabolizzare? Lo metabolizzi, ma poi rimane”.  A quel punto Gomez gli ha domandato: “Lei ha detto di essere dispiaciuto del fatto che sua moglie non abbia potuto vedere il suo successo. Ma quanto è contata nella sua carriera artistica? Lei è arrivato al successo anche perché c’era lei?”.

La risposta di Giallini rivela il profondo amore per la moglie che non c’è più, ormai da più di 10 anni: “Sembra retorico, ma non lo è. Quando avevamo 300 euro in banca, lei, ridendo con le amiche, diceva: ‘Io ho fatto un investimento’. Lei diceva che era un investimento perché in qualche modo sapeva che qualcosa avrei combinato. Un po’ ha potuto godere del mio successo quando giravo il film con Verdone (Posti in piedi in Paradiso) e ACAB, l’ultimo mio film che ha visto prima che uscisse nelle sale”. E in effetti aveva scommesso bene Loredana su di lui. Oggi Giallini contra più di 50 film nel suo curriculum, senza contare appunto la fiction di grandissimo successo qual è appunto Rocco Schiavone.

Marco Giallini, il dispiacere per i figli cresciuti senza madre

In ogni caso, non è alla sua carriera che pensa Giallini quando ricorda la moglie e il destino che gliel’ha strappata via troppo presto: “Ma più che per la mia carriera, mi dispiace per i miei figli. Non voglio far piangere nessuno in televisione, ma insomma per due ragazzini, uno di 5 anni e uno di 12, che stanno andando al mare, una cosa così improvvisa è qualcosa di terribile. Questo è terribile per me, è terribile per chi l’ha subito ieri e per chi lo subirà. E speriamo che non succeda più a nessuno, ma è un augurio inutile”.

Il destino di Rocco Schiavone

A proposito di Rocco Schiavone, difficilmente vedremo la sesta stagione. Durante la presentazione dei palinsesti Rai per la stagione 2023-2024, la serie non è stata nominata. Dunque, difficilmente la vedremo a breve. D’altro canto, lo scorso giugno Manzini aveva dichiarato: “Non so neanche se si farà. Di solito una serie viene confermata dopo la messa in onda, se è stata un successo. Bene, lo è stata, è la fiction più venduta in Europa. Ma ancora niente”.