Lollobrigida, Sandra Milo commossa a “Oggi è un altro giorno”: “È stata abbandonata”

Sandra Milo ha ricordato Gina Lollobrigida a "Oggi è un altro giorno", visibilmente commossa per il dolore provato dalla grande attrice

La tristezza per la scomparsa di Gina Lollobrigida ha presto lasciato il posto al dispiacere per una donna che, alla veneranda età di 95 anni e dopo una vita tanto piena, meritava di morire in pace. Così non è stato “com’era prevedibile” a detta di molti, anche di Sandra Milo che conosceva bene la Lollo e insieme a lei era stata tra le pioniere di battaglie per l’emancipazione femminile fondamentali, in un periodo nel quale era un tema distante anni luce dalla nostra società. Ospite di Serena Bortone nel salotto di Oggi è un altro giorno, la musa di Fellini ha ricordato la Bersagliera senza riuscire a nascondere l’emozione e un sincero dispiacere.

Sandra Milo commossa per Gina Lollobrigida a “Oggi è un altro giorno”

Serena Bortone come di consueto in questi giorni ha dedicato uno stralcio di Oggi è un altro giorno all’indimenticabile Gina Lollobrigida, invitando due ospiti d’eccezione. Gigi Marzullo e Sandra Milo hanno avuto l’onore di conoscere la Bersagliera e in particolare la musa di Federico Fellini non è riuscita a celare l’emozione e una profonda tristezza per quanto accadutole negli ultimi anni.

La vita della Lollobrigida è stata intensa, testimonianza della forza e del talento di una donna che si è fatta da sé. Senza entrare a gamba tesa nelle questioni legali legate all’eredità che la vedono ancora al centro delle notizie, tra le affermazioni al vetriolo del figlio Milko Skofic e dell’ex marito Javier Rigau, con i tentativi di difesa di Andrea Piazzolla, il “factotum” al quale si era legata negli ultimi anni, Sandra Milo ha esternato con amarezza quanto l’attrice meritasse di godersi in pace quel che restava della propria vita e dei frutti raccolti dalla sua lunga e prolifica carriera.

Mi dispiace per lei, per quello che ha sofferto come madre, come donna anche – ha detto a Serena Bortone -. Non ha avuto un finale eccellente. Perché tutto questo? Per il denaro?”. Poi, in merito all’iniziativa del figlio di affidarla a un amministrazione di sostegno, ha aggiunto: “Una donna che ha lavorato tanto, una forza straordinaria e poi abbandonarla così, addirittura insinuare che non era capace di intendere e di volere. Fa dolore questa cosa”.

Il dolore di Gina Lollobrigida, le parole dell’amico avvocato

A ribadire l’intensità di questo dolore ci ha pensato anche un altro ospite di Serena Bortone, l’avvocato Filippo Maria Meschini, che con la Lollobrigida ha avuto un rapporto non solo professionale, ma anche di profonda amicizia. Era stato proprio lui ad accompagnarla dal giudice per la visione del famigerato catalogo di beni presumibilmente messi all’asta a sua insaputa, ma Meschini ha preferito spostare l’attenzione sul lato più umano dell’attrice.

Gina tante volte si è confidata con me – ha spiegato in collegamento a Oggi è un altro giorno – e mi ha mostrato il dolore per questa vicenda e quelli che erano, a suo modo di vedere, i motivi di dispiacere procuratile dal figlio. (…) Quello che mi raccontava Gina era che a un certo momento il figlio ha assunto delle iniziative che erano in palese contrasto con le sue volontà, i suoi desideri e il suo punto di vista. Sicuramente la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’iniziativa di ricorrere al giudice tutelare per richiedere l’apertura di un’amministrazione di sostegno. E questo fatto per lei fu un motivo di imbarazzo, di disagio e di umiliazione“.