“GF Vip”, non si placa la polemica: il Codacons interviene sul televoto truccato

Non si placa la polemica in merito al presunto caso di televoto truccato al "GF Vip", ma stavolta anche il Codacons interviene

Foto di Nicoletta Fersini

Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Non si placa la polemica in merito al presunto caso di televoto truccato al GF Vip 7, nata in seno alla fatidica puntata dello scorso 26 dicembre che ha acceso i dubbi in molti telespettatori affezionati al reality di Alfonso Signorini. Lo stesso conduttore aveva preso la parola dopo qualche giorno, cercando di mettere un punto all’acceso dibattito e rassicurando tutti sulla trasparenza dei risultati. Eppure se n’è continuato a discutere, tanto che il Codacons pare abbia deciso di assecondare le richieste del pubblico verificando la veridicità della situazione.

Il caso del televoto truccato al “GF Vip”

Nei reality show a emergere sono sempre i concorrenti che “creano dinamiche”, di qualunque tipo esse siano. Ma questo non corrisponde necessariamente ad avere la preferenza del pubblico: ogni telespettatore ha il proprio beniamino, che supporta in ogni modo possibile. Soprattutto con il televoto.

Ecco perché è scoppiata la bufera in merito al presunto televoto truccato al GF Vip, proprio per via della vittoria schiacciante di Antonella Fiordelisi su Oriana Marzoli nella puntata andata in onda lo scorso 26 dicembre. Nulla di strano, vi direte, ma il pubblico è letteralmente insorto, invocando le dovute verifiche: le stime davano per certa la modella venezuelana come preferita dal televoto, ma alla fine tutto si è ribaltato in un batter d’occhio.

Come è stato possibile un cambiamento così repentino? C’è lo zampino di un “meccanismo nascosto” e poco cristallino? Come può il televoto non rispecchiare la volontà della maggioranza, che vuole Antonella fuori dalla Casa? Se lo era chiesto la stessa Giulia Salemi in diretta, consapevole di quanto circola sui social, creando non poco imbarazzo in studio.

Televoto truccato al “GF Vip”, il Codacons interviene sulla polemica

A due settimane dall’accaduto pare che il Codacons abbia deciso di intervenire in merito alla questione, come riporta BlastingNews. Le parole del presidente Carlo Rienzi, pubblicate su Nuovo TV, lasciano intendere che l’associazione che opera in difesa dei diritti dei consumatori sia del tutto intenzionata a eseguire le dovute verifiche: “Dopo infinite proteste, abbiamo chiesto di verificare i voti, perché sia noi sia il pubblico siamo per la correttezza e la trasparenza della procedura dei voti”.

“Anche se sembrano solo giochi – prosegue -, in realtà molte volte su questi reality show vengono fatte scommesse legali e a volte illegali per cui le cose si fanno decisamente serie. Meccanismi come questi fanno saltare la par condicio e la trasparenza del gioco. È una truffa nei confronti dei telespettatori, non possono che sentirsi presi in giro”.

Alfonso Signorini difende il “GF Vip”

Di momenti flop non ne mancano al GF Vip, ma quelli legati alla questione-televoto sono certamente tra i meno edificanti. Dice bene il Codacons, in sintesi: i telespettatori che seguono con affetto e dedizione uno show devono essere rispettati, specialmente quando sono messi nelle condizioni di interagire in prima persona per segnare le sorti dei propri beniamini sul piccolo schermo. Che poi è proprio il meccanismo dei reality show.

Dal canto suo Alfonso Signorini aveva già preso le difese del programma di Canale 5, rispondendo alle accuse dalle colonne di Chi e rassicurando tutti su verifiche che, in verità, sarebbero già state fatte: “Lo confesso, la vittoria al televoto di Antonella ha stupito anche me – ha detto il conduttore -. Al punto che ho chiesto in azienda una verifica nei sistemi di votazione, che già di loro filtrano eventuali sistemi di manomissioni telematiche. Mi hanno confermato che non c’è stata nessuna irregolarità. Questa volontà del pubblico legalmente e chiaramente espressa va dunque rispettata, anche se non è condivisa”. Non ci resta che attendere nuovi sviluppi.