“GF Vip 7”, scoppia la passione tra Spinalbese e Oriana. Ma ci convince a metà

In neanche sette giorni Spinalbese e Oriana si sono avvicinati e poi allontanati, scatenando dei dubbi più che legittimi: amore o strategia?

Al GF Vip, si sa, il flirt è dietro l’angolo. Che possano nascere particolari simpatie è del tutto naturale, come del resto accade al di fuori della Casa più spiata d’Italia. È la vita. Ma all’interno di un gioco, come è di fatto il reality condotto da Alfonso Signorini, è altrettanto naturale che insieme alle simpatie nascano anche dei legittimi sospetti. In ultimo tra Antonino Spinalbese e Oriana Marzoli, una delle new entry, sembrava essere scoppiata un’irrefrenabile passione, poi qualcosa sembra essere andato improvvisamente storto. Tutto vero o soltanto strategia? Qualunque sia la realtà, non ci convince del tutto.

Scoppia la passione tra Antonino Spinalbese e Oriana Marzoli

Antonino Spinalbese, ex di Belen Rodriguez prima del ritorno di fiamma con Stefano De Martino, non ha mai nascosto la sua particolare predilezione per le donne latine. Lo ha confermato all’interno della Casa e non appena Oriana Marzoli ha fatto il suo ingresso è come se fosse stato travolto da un vero e proprio ciclone. Da quel momento ci è voluto molto poco affinché i due si avvicinassero, palesemente attratti l’uno dall’altra.

Entrambi non hanno lesinato complimenti, non si sono fatti mancare notti “intime” sotto le coperte, come ha mostrato Alfonso Signorini in puntata. Eppure all’improvviso Spinalbese ha deciso di fare un passo indietro, sentendosi quasi braccato da Oriana che – a suo dire – stava correndo un po’ troppo. “A un certo punto mi sento un ragazzino, in altri momenti mi sento un padre – ha spiegato – e quindi tutte le volte è come se mi sentissi un po’ in difetto nel lasciarmi andare. Come quando ho sentito da parte sua che c’era questo sentimento forte, quasi da fidanzato”.

Un ragionamento più che legittimo, se non fosse per i precedenti dell’hairstylist all’interno della Casa più spiata d’Italia.

Spinalbese, il “burattinaio” del “GF Vip 7”

Qualche dubbio non può far altro che affiorare in casi del genere, specialmente in chi segue assiduamente il reality. Non c’è nulla di male nel seguire l’istinto e nel lasciarsi trascinare dal feeling che si prova verso qualcuno, ma nel caso di Antonino Spinalbese qualcosa comincia a non tornare.

In questi (ancora pochi) mesi di reality gli è già successo per ben tre volte. Dapprima ha stretto una profonda amicizia con Ginevra Lamborghini, finita dopo un misunderstanding quando lei era già stata squalificata dal gioco per il caso Bellavia. Quasi contemporaneamente si è avvicinato a Giaele De Donà, arrivando a scatenare in lei persino dei dubbi sul suo matrimonio. Infine l’ingresso di Oriana e la passione travolgente, salvo poi trovare anche in questo caso una ragione per ripensarci.

Qui i casi sono due. O il bell’Antonino è il classico uomo “vorrei ma non posso” che, preso dal panico, inizia a camminare all’indietro come i gamberi. Oppure siamo costretti a dare ragione a Luciano Punzo, che lo ha definito il “burattinaio” della Casa, ben consapevole dell’appeal che ha sulle donne e abile nell’agganciarvisi, per l’unica ragione che spinge i Vipponi a partecipare al GF Vip: far parlare di sé.

Amore e strategia al “GF Vip 7”

Probabilmente la verità non la sapremo mai. Per quanto il reality rispecchi la vita vera per sua stessa definizione, ormai si tratta di un gioco di cui conosciamo bene i meccanismi. Lo sanno anche i muri cosa occorre per mettersi in mostra a favore di telecamera, per creare le “dinamiche” che Signorini invoca sempre con tanto entusiasmo. Se non ci fossero queste, il gioco sarebbe piatto e inconsistente.

Casualità vuole, poi, che proprio Oriana sia una concorrente-di-reality di professione, ben rodata in fatto di strategie. Le sono bastati neanche sette giorni per creare una love story, disfarla, scatenare le ire di Micol Incorvaia ed Edoardo Tavassi e diventare la migliore amica di Antonella Fiordelisi.

La strategia è il sale dei reality show, ma forse un po’ di sincerità in più e meno dinamiche macchinose (e inconcludenti, tra l’altro) potrebbero rendere il gioco più accattivante per i telespettatori.