Asia Argento è tornata nello studio di Verissimo. Stavolta al suo fianco c’era sua sorella Fiorella Argento, per tutti Fiore. Ex attrice e stilista, è figlia del celebre regista Dario Argento e di Marisa Casale, sua prima moglie. Più grande di Asia di sei anni, ha condiviso con lei le tante sfaccettature di una famiglia allargata.
Hanno spiegato come al tempo fosse un concetto decisamente anomalo per l’Italia. Rappresentava però la loro normalità. Non conoscevano altre famiglie del genere, ma erano riuscite a trovare un certo equilibrio. Questo è stato poi sconvolto dalla morte della terza sorella, Anna Ceroli Nicolodi, figlia della madre di Asia Argento, avuta nel corso di una precedente relazione con lo scultore Mario Ceroli. La giovane è deceduta nel 1994 in seguito a un incidente stradale. È questo un punto di snodo dell’intervista condotta da Silvia Toffanin.
La morte della terza sorella
La chiacchierata con sua sorella Asia, nello studio di Verissimo, ha spinto Fiore Argento a ricordare il momento in cui ha scoperto della tragica morte della sua sorellastra Anna. Le due non condividevano genitori, ma era parte della famiglia, ovviamente.
Non dimenticherà mai quella telefonata, così come le due ore seguenti in attesa del ritorno di Dario e Asia. Il regista è stato il primo a ricevere la notizia. Per quanto possa sembrare incredibile, è stata nuovamente lei a doverlo rivelare alla sorella più giovane, che al tempo aveva appena 19 anni.
Le figure genitoriali non seppero affatto gestire il momento, hanno spiegato le due. Ecco le parole dell’attrice: “I genitori non hanno saputo proteggerci in quel momento. Forse non sapevano proteggere neanche loro stessi. Ci hanno abbandonate a noi stesse. Fiore aveva solo 24 anni. Una ragazzina alla quale è stato chiesto di farmi da madre in quel momento”.
Asia e Fiore Argento
Due giovani lanciate nel mondo, ancor prima della tragedia che le ha poi travolte. Asia Argento ha raccontato d’essersi avvicinata a sua sorella soprattutto nei periodi trascorsi a New York. La maggiore studiava lì e raggiungerla era un momento di pura gioia e libertà.
Tra discoteche e fughe ai Caraibi, hanno accumulato esperienze. Dinanzi a dolori di questo tipo, però, avrebbero di certo avuto bisogno di una presenza genitoriale forte. Questa è totalmente mancata, hanno spiegato.
Fiore si sentiva abbastanza forte da poter fare da madre ad Asia, gestendone le paure e le lacrime. Tutto ciò ha però avuto un peso. C’è stato un prezzo da pagare: “Per un anno non ho riso. Le mie amiche un giorno mi hanno fatto una foto, dicendomi che per la prima volta, da allora, mi avevano vista sorridere”.
Come già detto in passato, però, l’attrice ha ormai perdonato la madre, nonostante il male che le ha fatto. Un discorso di abusi che va ben oltre quell’abbandono. Oggi però dice: “So che ha fatto ciò che poteva”.
Ancora un racconto duro, che trova spazio in una vita colma di traumi. Quello della perdita di sua sorella ha però rappresentato un vero e proprio bivio. In una famiglia composta da svariati pezzi mal incastrati, le tre sorelle si davano protezione e unità. Erano legatissime e “da allora la nostra vita non è stata più la stessa”.
Oggi, spiega l’attrice, sente forte la protezione della compianta sorella, omaggiata attraverso sua figlia. Nel nome di Anna Lou, avuta con l’ex compagno Morgan, c’è proprio la voglia di far rivivere quell’animo gentile.