Fabio Fazio: “Penso siano gli ultimi quattro anni della mia carriera”

Il conduttore di "Che tempo che fa" ha parlato dei suoi progetti futuri: Fabio Fazio pensa già al dopo Nove

Foto di Martina Dessì

Martina Dessì

Lifestyle Specialist

Content editor di tv, musica e spettacolo. Appassionata di televisione da sempre, designer di gioielli a tempo perso: ama i particolari, le storie e tutto quello che brilla.

Fabio Fazio dice addio alla tv? Non proprio. Il conduttore ligure, forte di un successo travolgente ottenuto sul Nove con il suo Che tempo che fa, guarda avanti e pensa al futuro, per il quale sembra già avere le idee molto chiare. Il ritorno in Rai, almeno con questi presupposti, sembra davvero impossibile: tutti i progetti che ha in mente saranno condotti nella sua nuova “casa” in Warner Bros. Discovery, quella che l’ha accolto dopo il doloroso addio al servizio pubblico avvenuto nel 2023 e dopo 39 anni.

Il futuro di Fabio Fazio

Se si parla di Fabio Fazio, è quasi impossibile che il pensiero non corra al Festival di Sanremo e all’eventualità che possa tornare a condurlo, ma lui non ha dubbi: “Dopo il trionfo di Amadeus, l’unico che può farlo è Fiorello! Questi quattro anni nella nuova casa che mi ospita penso siano gli ultimi quattro anni della mia carriera e che sia difficilissimo tornare in Rai”, ha raccontato in una lunga intervista a Il Fatto Quotidiano.

Il conduttore ligure pensa quindi di lasciare la tv da giovane, nonostante il grande successo riscosso sul Nove e che l’ha reso davvero orgoglioso. Sugli ascolti del suo programma, però, si è detto sorpreso: “È un discorso che mi appassiona molto, sono solo teorie che si verificano ex post, dopo siamo tutti bravi. Ho due figli adolescenti in casa e so cos’è per loro la televisione: quello che per me è il forno microonde. Una roba che se mi serve l’adopero, per loro la frase ‘stasera sto a casa e vedo cosa c’è in televisione’ è impensabile”.

E ancora: “È la morte del palinsesto e della cosiddetta linea editoriale, i ragazzi giovani sotto i 30 cercano quello che vogliono, che sia il podcast di Fedez o la serie su Netflix. La scommessa è stata: se è vero che la gente cerca, qualcuno verrà a cercarci. Non pensavo in questa misura“. Di fronte a questo scenario, ritiene così che questi possano essere gli ultimi anni della sua carriera. E vorrebbe prendersi del tempo per stare con i suoi figli e che – adesso – per lavoro è ancora troppo poco. Ma l’addio alla tv è lontano.

Le polemiche sul cachet

Ora che Fabio Fazio è sganciato dalla Rai, le polemiche sul cachet – già sterili in precedenza – non hanno più ragione di esistere. La cifra del suo compenso è diventata assolutamente personale, ma su Bruno Vespa – che lo ritiene un maestro dei contratti – ha qualcosa da obiettare: “Mi dispiace che lui non sia soddisfatto dei suoi guadagni, posso farlo aiutare. Al di là delle sue battute, non voglio polemizzare”.

Il suo stipendio è sempre stato oggetto di dibattito, soprattutto nei tanti anni che ha trascorso in Rai: “Per il mio contratto è stata scomodata persino la Corte dei Conti. La cosa stupefacente è stato concentrarsi solo sui soldi, un esercizio da bar superficiale e qualunquista. È servito a preparare un terreno che poi ha portato a quello che è successo. Penso a Saviano a cui dicono ‘quello ha la scorta’, come se fosse un privilegio”.