C’è posta per te, i campioni della Roma non trattengono le lacrime: cosa è successo

La storia di Simone commuove tre campioni della Roma ospiti di C’è posta per te

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista e content editor. Dalla carta al web e ai social racconta di lifestyle, cultura e spettacolo.

Ospiti speciali della puntata di C’è posta per te di sabato 9 marzo sono le punte di diamante della Roma. In studio al fianco di Maria De Filippi ci sono il capitano giallorosso Lorenzo Pellegrini e Gianluca Mancini e Bryan Cristante. A chiamarli è stata Simona, nel desiderio di fare un dono ai figli, e la sua storia ha commosso i tre campioni.

I campioni della Roma a C’è posta per te

Non è la prima volta che un campione del calcio varca gli studi di C’è posta per te. Nel corso degli anni, Maria De Filippi ha portato nella propria trasmissione alcuni dei più grandi nomi dello sport italiano e il loro arrivo ha rappresentato la sorpresa più bella per molti dei protagonisti della trasmissione sempre ricca di emozione.

Tra gli ospiti più frequenti, anche il campione della nazionale Francesco Totti, romanista come Lorenzo Pellegrini, Gianluca Mancini e Bryan Cristante, capitano e vice della Roma ospiti della puntata in onda nella prima serata del 9 marzo. Ed è stato proprio Totti ad introdurre Pellegrini, definendolo un ragazzo “speciale”, mentre sugli schermi venivano mostrate immagini e numeri della sfavillante carriera calcistica dei tre campioni.

La storia di Simona, Gabriele e Ilenia

Simona è una donna giovane, una madre affettuosa e fino a non molto tempo fa, una moglie profondamente innamorata. Poi, troppo presto e inaspettatamente, il marito si è ammalato: “Va a fare le analisi e scopre di avere un brutto male. Lui non mi ha mai detto la verità perché credeva che non avrei retto e così era” ha raccontato.

L’uomo è morto nel 2022, all’improvviso, perché proprio per non farla soffrire, non aveva confessato alla moglie che le sue condizioni erano irrimediabilmente peggiorate. Simona resta così sola con tre figli, due dei quali sono proprio Ilenia e Gabriele chiamati ad aprire la busta.

La donna desidera chiedere scusa ai figli per la propria fragilità, per l’incapacità di ricoprire il posto lasciato vuoto dal padre e per l’impossibilità di prendersi del tutto cura di loro a livello economico: “Vi voglio chiedere scusa perché da quando papà non c’è più io non riesco ad essere come lui. Lui era speciale, era un amico, un confidente, il perno della nostra famiglia. È andato via troppo presto e io sto andando avanti grazie a voi. Siete ragazzi stupendi, incredibili e migliori di me”.

E proprio in ricordo del papà, tifoso della Roma sfegatato, che ha trasmesso la propria passione ai figli, la mamma Simona ha chiamato in soccorso i giocatori giallorossi per fare una tenera sorpresa ai due figli, mentre il terzo, ancora piccolino, li guardava da casa.

Il saluto a Francesco Totti

Pellegrini, Mancini e Cristante non sono riusciti a trattenere le lacrime mentre Simona raccontava la storia della sua famiglia. Ma hanno ritrovato il sorriso guardando quello sorto sul viso di Gabriele e Ilenia mentre scartavano i regali ricevuti. Un grande borsone della Roma pieno di gadget e medaglie. Cui si aggiunge l’invito per una visita a Trigoria, da allargare anche al fratellino che, proprio per volere del papà, si chiama Francesco Totti. “Anche perché a noi Francesco Totti manca, intanto portateci il vostro”, hanno scherzato i campioni.