Antonia Liskova a “Verissimo” racconta le violenze del padre: la fuga per salvarsi

Antonia Liskova si è messa a nudo nello studio di "Verissimo", raccontando l'atroce storia di suo padre e le proprie incredibili origini italiane

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Antonia Liskova è una famosa attrice naturalizzata italiana e nata a Bojnice, nell’allora Cecoslovacchia. Vanta una ricca carriera, che l’ha vista impegnata tanto al cinema quanto in televisione. Il suo ultimo progetto l’ha portata al fianco di Claudio Amendola ne Il Patriarca e a Verissimo ha raccontato la sua storia, fatta di gioie e tante ombre. Dall’addio al suo Paese natale, l’allora Cecoslovacchia, all’approdo in Italia, provando a creare una propria famiglia e ricucendo gli strappi di quella d’origine.

Antonia Liskova: l’incubo di un padre violento

Antonia Liskova ha trovato il coraggio di mettersi a nudo nello studio di Silvia Toffanin. L’attrice è infatti tornata indietro con la memoria, ripercorrendo un’infanzia felice soltanto a tratti.

Fuori casa tutto era sereno, circondata dalla natura, essendo cresciuta in campagna. Tra le mura domestiche, invece, si consumava il dramma: “Eravamo una famiglia un po’ povera e mio padre aveva il vizio dell’alcool. Vivere con lui era molto complesso e la mia scelta di andare via da casa è stata molto condizionata da mio padre”.

Crescendo, ha tentato di aiutare suo padre e quindi la sua famiglia. Raggiungere il successo e garantire loro una condizione economica migliore avrebbe potuto spingerlo a non bere, sperava, ma così non è stato.

“Ho visto me e mia madre soffrire e ho cercato di evitarlo alla mia sorellina e in parte ci sono riuscita. Papà era violento ma oggi l’ho perdonato e comprendo la sua fragilità. Era un uomo debole e mi dispiace”.

Antonia Liskova ha poi voluto lanciare un messaggio importante, che getta una luce diversa sull’alcolismo, descrivendolo come una vera e propria malattia. Le persone affette da questo tipo di dipendenza andrebbero aiutate e non solo giudicate, ha spiegato.

Le origini italiane di Antonia Liskova

Nata nell’allora Cecoslovacchia, Antonia Liskova ha un nome prettamente italiano. Dietro questa curiosità si nasconde una storia divertente, che le ha raccontato sua madre ormai svariati anni fa.

Antonia era anche il nome della sua mamma, quindi la prima a prendere questa decisione fu la nonna dell’attrice: “Si narra che mia nonna ebbe una splendida storia d’amore con un partigiano italiano, fuori dal matrimonio. Lui era il padre di mia madre, che è l’ultima figlia”.

Una storia che Antonia Liskova ha scoperto quando era ormai grande e aveva già intrapreso la sua carriera. Scoprendo come la sua famiglia fosse così legata all’Italia, e che di fatto sua madre sia per metà italiana, ha vissuto come un segno del destino la sua scelta di trasferirsi nel nostro Paese, che oggi è anche il suo.

“Lei mi disse che forse questo mio vivere in Italia non era affatto casuale. Una storia bellissima, alla quale voglio credere”. Purtroppo non si hanno notizie su suo nonno, il partigiano italiano che rubò il cuore della madre di sua mamma. L’unica informazione giunta fino a loro di quella storia “clandestina” è il suo nome, ovviamente Antonio. Per amor suo la mamma della Liskova è stata chiamata così e questo nome è stato poi tramandato: “La loro è stata una grande storia d’amore e questa storia mi piace molto”.