Anche in questa edizione di Amici, Alessandra Celentano fa discutere. Il talent di Maria De Filippi è cominciato ormai da qualche mese e sin dall’inizio la Maestra più temuta della scuola ha mostrato una certa perplessità in merito a uno degli allievi, il giovane Nicholas Borgogni, scelto con gran convinzione dal collega Raimondo Todaro. Secondo la Celentano Nicholas non è adatto al programma e per tale ragione continua ad assegnargli compiti e prove da superare. Ma la madre dell’allievo non ci sta.
“Amici”, la mamma di Nicholas contro Alessandra Celentano
Ogni anno è la solita storia. Quando Alessandra Celentano trova che un allievo o un’allieva non sia all’altezza della scuola di Amici, non le manda a dire e fa di tutto per dimostrare la propria teoria. In questa edizione tocca al giovane Nicholas Borgogni, ballerino di 22 anni che è stato scelto dal maestro Raimondo Todaro e considerato dallo stesso un talento che merita di avere una possibilità nel talent di Maria De Filippi.
Ma la Maestra Celentano non è affatto dello stesso avviso. Per tale ragione sin dall’inizio di Amici non ha fatto altro che assegnargli prove su prove, dando vita a scontri piuttosto accesi in studio con il collega ma anche a un certo malumore da pare di Nicholas. Il giovane ballerino sembra consapevole dei propri limiti, soprattutto rispetto ad altri compagni di avventura, ma spesso lamenta di essere preso ingiustamente di mira dalla Celentano.
Proprio questo malumore ha costretto la mamma a intervenire attraverso le colonne di DiPiù Tv: “Basta umiliare Nicholas. Lui ha sofferto tanto per la danza. Per danzare e studiare si è impegnato moltissimo e ha fatto sacrifici. Maestra Celentano, lasci in pace mio figlio. Ho seguito tutti i daytime ed è per questo che parlo così”. Leggendo i commenti sui social dei fan di Amici sembra che in molti siano d’accordo con la Maestra, a prescindere dal passato difficile del ballerino.
Nicholas, il rapporto con la danza e la famiglia
Intanto Nicholas è stato scelto per preparare una coreografia che parli di sé. Coreografia che ha costruito concentrandosi proprio sulla sua famiglia e sul rapporto con i genitori, da sempre piuttosto complicato. Nicholas non ha mai nascosto di essere “chiuso” e di non riuscire a esprimere i propri sentimenti come i suoi coetanei e questo, inevitabilmente, pesa sul suo cuore.
“Ho scelto di incentrare la coreografia sulla mia famiglia, perché da quando sono in questa scuola ho notato delle cose – ha spiegato -. Soprattutto di sera, che è il momento in cui abbiamo i telefoni, ho notato che gli altri hanno un rapporto diverso con i loro genitori, diverso da quello che ho io. Vedo le cose che scrivono e dicono, quello che fanno. Sono molto diversi da me e mi metto in discussione. Anche solo nel dire ti voglio bene dopo la telefonata. Io non ci riesco, mia madre spesso fa passi verso di me, io mi blocco. Lei cerca sempre di avvicinarsi. Sono io che mi sento come bloccato. Dovrò lavorare anche su questo mio aspetto”.