“Verissimo”, Emanuele Filiberto diretto su Beatrice Borromeo: “Tradito”, la sua verità

A Verissimo, Emanuele Filiberto ha parlato del documentario diretto da Beatrice Borromeo sulla vita del padre in modo molto diretto

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Giusy Donato

Lifestyle Editor

Ama scrivere e comunicare emozioni e punti di vista. È laureata in "Lingue e letterature straniere", ma da anni è nel mondo della scrittura.

Emanuele Filiberto di Savoia è stato uno degli ospiti del salotto di Silvia Toffanin, nella puntata del 17 settembre. A Verissimo il principe ha raccontato la sua infanzia, concentrandosi a lungo su una faccenda che ha stravolto la vita della sua famiglia. Si tratta dell’omicidio Hamer, che coinvolse il padre Vittorio Emanuele di Savoia. All’epoca dei fatti, Emanuele Filiberto era molto piccolo ma la faccenda è tornata agli onori della cronaca per il recente documentario Il Principe – La vera storia di Vittorio Emanuele, pubblicato su Netflix e diretto da Beatrice Borromeo. Proprio alla moglie di Pierre Casiraghi, l’erede al trono dei Savoia ha lanciato delle accuse dal salotto di Verissimo.

Emanuele Filiberto di Savoia racconta la sua verità sul delitto Hamer

Nel 1978 Vittorio Emanuele di Savoia è stato accusato della morte di un giovane turista tedesco Dirk Hamer. La faccenda si concluse poi con l’assoluzione dell’esponente della famosa famiglia reale. Di recente la vicenda è stata raccontata nuovamente da un documentario, pubblicato su Netflix ed Emanuele Filiberto ha voluto raccontare a Silvia Toffanin la sua versione su quanto accaduto tanti anni fa: “Papà è stato totalmente assolto… Abbiamo provato a far capire la verità, scoprire la verità anche per noi… Ha fatto il possibile, pagando le spese mediche… Poco a poco si sono resi conti che ci erano stati altri spari”.

Il principe ha svelato i rapporti che hanno legato la sua famiglia a quella della vittima, rivelando che la sua famiglia aveva subito dei ricatti: “Pagavamo tutto quello che si doveva pagare per poter salvare questo ragazzo… Dopo dei momenti non molto belli con questa famiglia… Dei ricatti… Non hanno mai voluto sapere veramente cos’era successo… Il colpevole doveva essere Vittorio Emanuele”.

Per quanto riguarda il recente documentario, Emanuele Filiberto ha aggiunto: “C’è un grande romanzo intorno… Provato matematicamente, scientificamente che non poteva essere mio padre ad aver sparato la pallottola che colpì il giovane tedesco”. Il principe è stato molto diretto nei riguardi di Beatrice Borromeo, curatrice dell’approfondimento giornalistico: “Mia madre è stata molto male… Ha aperto comunque la sua casa a Beatrice… Si è sentita tradita, come pure io mi sono sentito tradito”.

Emanuele Filiberto racconta il matrimonio con Clotilde Courau

Il 25 settembre 2003 a Roma, nella basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, Emanuele Filiberto di Savoia ha sposato l’attrice Clotilde Courau. La coppia, quindi, è vicina a festeggiare un ventennio di matrimonio, ma, spesso, si rincorrono le voci su una loro separazione di fatto.

Il principe, a Verissimo, ha raccontato il suo rapporto attuale con la moglie: “Ci vediamo il più possibile… Spesso anche ci ritroviamo in Inghilterra, proviamo a vederci il più possibile”. Per l’esponente della casa reale il loro legame affettivo è cresciuto negli anni: “Un rapporto che è ancora più bello di quello che c’era all’inizio… Abbiamo una grande complicità… Dopo 20 anni si è arrivati a una giusta maturità”.

Sui presunti tradimenti di entrambi ha aggiunto: “Per fortuna ho degli amici, ho delle amiche… Perdonerei un tradimento… L’amore che c’è al di là di tutto questo è molto più forte di una scappatella… Io chiedo perdono e grazie ogni giorno”.