Striscia la Notizia, Tapiro “particolare” a Fedez: le parole sul dissing con Tony Effe

Fedez riceve l’ennesimo Tapiro d’oro, stavolta in una versione speciale dedicata al rivale di rime Tony Effe

Foto di Maria Francesca Moro

Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista e content editor. Dalla carta al web e ai social racconta di lifestyle, cultura e spettacolo.

Si amplia la già vasta collezione di tapiri di Fedez. Il rapper milanese è di nuovo sfortunato ospite di Striscia la Notizia, che ha scelto di consegnargli un Tapiro speciale, dedicato al suo recente – e chiacchieratissimo – dissing con il trapper Tony Effe. Un omaggio che Federico Lucia ha accolto con benevolenza, almeno all’apparenza.

Tapiro riccioluto per Fedez

Nella puntata di Striscia la Notizia in onda martedì 24 settembre, prima dell’inizio di una nuova serata in compagnia di Temptation Island, Valerio Staffelli si chiede se il dissing tra Fedez e Tony Effe non sia, in realtà, solo una grande operazione di marketing. E, con questo dubbio, torna dall’ex marito di Chiara Ferragni per consegnargli l’ennesimo Tapiro d’oro, il tredicesimo per il rapper, ma con qualcosa di diverso dal solito.

In onore del battibecco a suon di musica che ha popolato i social nelle scorse settimane, il Tapiro – il 13esimo per Fedez – si adorna con dei riccioli scuri, proprio come quelli che porta Tony Effe. “Complimenti, il dissing ha fatto balzare il tuo album in cima alle classifiche” commenta Staffelli consegnando la statuetta. Fedez ribatte: “Non ho niente da spiegare, ma i ricciolini del Tapiro sono davvero belli”. E quando l’inviato chiede se si sente un rapper “cattivo”, Federico Lucia risponde che “in realtà sono un patatone. Anzi, un cog**one”.

Il dissing con Tony Effe

È iniziato tutto il 17 settembre, quando Tony Effe – che quest’estate abbiamo ascoltato a ripetizione in duetto con Gaia in Sesso e samba – ha postato un video in cui, rappando alla bene e meglio, prendeva palesemente in giro (per usare un eufemismo) Fedez, con versi di tale risma:

Devi stare attento a quello che dici. Go, go, la Chiara dice che mi adora.

[…]

La tua bevanda sa di pi**io. L’ho bevuta e mi fa schifo.

Guardami, sono bellissimo. Fai beneficenza ma rimani un viscido.

Fedez si è preso un po’ di tempo per rispondere, arrivando sul campo di battaglia con il brano L’infanzia difficile di un benestante (in riferimento a un’intervista di Tony in cui lamentava la scarsa paghetta di 100 euro a settimana o giù di lì). Non parliamo certo di barre alla Eminem, ma il dissing è notevolmente salito di livello con strofe come:

Scrivevi a mia moglie mentre mi abbracciavi. Quelli come te io li chiamo infami.

E mentre Chiara Ferragni chiedeva di essere lasciata fuori dalla zuffa, Fedez non ha perso tempo e, sfruttando l’hype mediatico, ha lanciato il suo nuovo brano. Un rap intimista dal titolo Allucinazione collettiva, insindacabilmente dedicato all’ex moglie, che viene rimpianta e insultata allo stesso tempo. Il focus si era dunque spostato dalla battaglia tra rapper allo scontro tra ex coniugi. Ma non era ancora finita.

Anche Tony Effe, in seguito, ha dedicato una canzone a Chiara, scagliandosi ancor di più contro il rivale milanese:

Non si lascia una mamma sola(…) Lei ti è rimasta accanto nella malattia, e quando aveva bisogno tu sei scappato via.

Hai fatto i figli solo per postarli, chissà che penseranno quando sarai grandi. Fai schifo, sei una vergogna.

E speriamo che questo sia davvero l’ultimo capitolo.